Pisa, 19 dicembre 2024. I saluti sono una di quelle cose che mi hanno sempre creato molte difficoltà. Non so spiegare il perché. Forse per un’innata incapacità di lasciar andare le cose, anche quelle apparentemente inanimate, ma con cui creo spesso legami fortissimi, proprio come avviene ai collezionisti con le loro opere.
D’altronde, come scrive Pirandello, “nell’oggetto noi amiamo quel che vi mettiamo di noi, l’accordo, l’armonia che stabiliamo tra esso e noi, l’anima che esso acquista per noi soltanto e che è formata dai nostri ricordi”. E di ricordi, tra le pagine virtuali di Collezioni da Tiffany, ne ho veramente tanti, accumulati in dodici anni di scorribande nel mercato dell’arte, tra storie di collezionismo, aste, gallerie, fiere e varia umanità.
Giunge però un momento in cui si deve dire addio; in cui si deve lasciare che certi progetti – che sono un po’ come dei figli per chi li ha creati – comminino con le proprie gambe. Per Collezione da Tiffany il momento è oggi, in questo passaggio d’anno che chiede novità.
Ormai da tempo, d’altronde, il mio contributo a quello che, ancora oggi, è l’unico sito italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea, è diminuito sensibilmente, complici gli impegni professionali “altri”, che sono aumentati negli anni.
È tempo, dunque, di passare il testimone e mani migliori a cui affidarlo non potevano esserci… da questo 2025, infatti, alla guida di Collezione da Tiffany ci sarà Chiara Lorenzon.
Chiara è persona attenta e capace; è cresciuta nella nostra redazione e mi ha affiancato negli ultimi anni di direzione. Per molti versi, quindi, una direttrice in pectore. Il passaggio di testimone avviene, dunque, in modo del tutto naturale.
A lei faccio i miei migliori auguri per questa nuova avventura che certamente saprà affrontare con professionalità ed intelligenza. In bocca al lupo, Chiara!
Prima di salutarvi lasciatemi, però, ancora un attimo per ringraziare tutti coloro che in questi dodici anni sono passati per la nostra redazione, rendendo possibile fare di Collezione da Tiffany quello che è oggi: un punto di riferimento per il collezionismo italiano d’arte. Grazie di cuore.
In particolare, ci tengo a ringraziare con grandissimo affetto Marco Bodo e Saverio Peruzzi, grazie ai quali Collezione da Tiffany da blog è diventato un progetto imprenditoriale. Senza di voi, amici cari, forse sarebbe tutto finito molto tempo fa.
Un ringraziamento e un abbraccio va poi a Sandro Naglia – grandissimo amico che vedo ahimè troppo di rado – e, proseguendo in ordine necessariamente sparso, a Lucia Longhi, Angela Saltarelli, Salvatore Ditaranto, Francesca Gasparetto, Giacomo Nicolella Maschietti, Massimo Vecchia, Mauro Stefanini, Freddy Battino, Wanda Rotelli, Luca Violo, Gianni Moretti, Andrea Bianconi, Rosy Menta, Irina Zucca Alessandrelli, Giovanna Dello Iacono, Simone Guaita e Silvia Bellotti… incontri che, più di altri, hanno reso questa mia esperienza editoriale, straordinariamente umana.
Assieme a loro un grazie speciale va, però, anche ai tanti artisti, galleristi e specialisti di case d’asta che in questi dodici anni non hanno mai mancato di mostrare il loro apprezzamento per il lavoro che stavo cercando di fare. Vi risparmio l’elenco (e mi dispiace), ma qui i nomi sarebbero veramente tantissimi…
Un ringraziamento doveroso va poi a Gino Fienga che negli anni perigliosi del Covid si è fatto carico di questo progetto, divenendone l’editore. Con Gino ci conoscevamo già da tempo e una volta di più si è dimostrata persona rara e generosa; un amico.
Infine, e chiudo, un grazie enorme va a tutti voi; alle centinaia di migliaia di persone (faccio sempre fatica ad immaginarvi, da quanti siete) che dal 2012 ad oggi continuano a leggerci e a dare un senso a quello che facciamo.
Grazie davvero.
Un caro saluto,
Nicola