Straordinario successo per l’asta autunnale di Finarte dedicata alla fotografia d’autore, tenutasi il 16 ottobre a Milano. Davide Battaglia, il Responsabile del dipartimento, sottolinea che questo rappresenta un traguardo importante in questo momento generale, non facile per il mercato. Con 162 lotti venduti su 265, per un totale di 486.000 euro (diritti inclusi) e il 93% del valore di riserva raggiunto, l’appuntamento segna il miglior risultato di sempre per un’asta di fotografia in Italia.
Non solo ci sono state aggiudicazioni per nomi internazionali che “difficilmente appaiono nel Paese”, ma anche un grande riscontro per la sezione dedicata alle donne, segno di riconoscimento anche per l’aspetto curatoriale. Con record per Lisetta Carmi (5.805 € per I travestiti, lotto 2), ottimi risultati si sono visti anche per la fotografia storica di Berenice Abbott (Fulton Street Fish Market, New York, battuta a 5.160 euro, base di 2.600 euro), Francesca Woodman (fino a 14.010 €) e Shirin Neshat, la cui opera The Home of My Eyes ha raggiunto 12.120 €.
Il mercato ha premiato anche i maestri storici e contemporanei: Andreas Gursky, Steve McCurry e Oliviero Toscani con diverse aggiudicazioni sopra stima e record italiani (tra i 7 e i 12 mila euro). Tra i top lot, Bologna, Studio di Giorgio Morandi di Luigi Ghirri (15.000 €) e Io non ho mani che mi accarezzino il volto di Mario Giacomelli, aggiudicata a 19.050 €, nuovo record mondiale per l’autore.
Importanti risultati anche per Mimmo Jodice, Gabriele Basilico, Anton Corbijn, Brassaï e Martin Parr confermando l’interesse trasversale per la fotografia italiana e internazionale.
«Superare il 93% del valore di riserva e oltre il 60% dei lotti venduti […] è un segnale chiaro della fiducia che i collezionisti continuano a dimostrare nei confronti del nostro lavoro e della proposta di Finarte», conclude Marica Rossetti, Senior Expert del Dipartimento di Fotografia.