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Icone italiane: le foto più famose dei Maestri italiani 

del

Finarte ha messo all’asta alcune delle foto più conosciute degli autori italiani che hanno fatto la storia (qui trovi la lettura catalogo dell’asta).

La prima foto iconica è “Gran Bretagna” 1977 di Gianni Berengo Gardin, dove una macchina Morris è parcheggiata sulla spiaggia; con una stima di 1800 -3500 euro è stata aggiudicata a 3800 euro.

Gianni Berengo Gardin , Gran Bretagna 1977
Stampa vintage alla gelatina ai sali d’argento
cm 18,1 x 24

Proseguiamo con “Gli Italiani si voltano” di Mario De Biasi del 1954, nella quale una giovane Moira Orfei, con un abito bianco passa attraverso la folla (venduta a 4.000 euro). 

Di Franco Fontana spicca un Paesaggio pugliese del 1987, venduto a 4000 euro, mentre di Giovanni Gastel una foto ispirata ai quadri di Hopper (Ritratti di living, after Hopper, 2013) con un risultato di 4500 euro.

Un grande risultato è ottenuto dal Mosaico di Maurizio Galimberti del 2019: Mexico City 22-6-1986 La mano de Dios. Maradona e Shilton, battutoa 14.500 euro, così come i famosi “pretini” di Mario Giacomelli (dalle serie “Io non ho mani che accarezzino il volto”), che con una stima di 4000/6000 euro raggiungono gli 11.000 euro.Ottima vendita anche per “Scanno” a 4500 euro.

Ma si riconferma l’autore italiano, più quotato ed apprezzato, Luigi Ghirri con “Grizzana, Bologna”, dalla serie “Studio di Giorgio Morandi”, 1986, che è stata battuta a 26.000 euro (stima 6.000/8000 euro). 

Nino Migliori , Il tuffatore 1951 Stampa alla gelatina ai sali d’argento, stampata anni 1980 cm 30,3 x 40,2

Un’altra foto famosissima è quella del “Tuffatore” di Nino Migliori, che è stata aggiudicata a 7.500 euro.Ugo Mulas è presente con uno dei ritratti fatti a Marcel Duchamp a New York nel 1965/67, venduto a 1300 euro. 

Ferdinando Scianna partecipa con due ritratti di Marpessa, uno dei quali della nota serie realizzata a Modica nel 1987, battuto a 2600 euro. 

Non poteva mancare una foto tratta dalle celebri campagne pubblicitarie Benetton di Oliviero Toscani del 1989 (Manette), che con una stima di 3500-4500 è stata venduta a 5000 euro.

Sono, invece, rimaste invendute due celebri spiagge di Massimo Vitali (Negresco mare e Bari 4) la prima con stima 20.000/30.000, la seconda, di dimensioni più contenute, con stima di 5000/6000 euro. 

Degno di nota uno scatto dell’artista e grafico Franco Grignani del 1928 (Due tecniche su un foglio di carta fotografica) venduto a 5000 euro e due vedute di Napoli di Mimmo Jodice degli anni 80 e 90 aggiudicate a 3800 e 4200 euro.

Dino Pedriali è presente con alcuni ritratti di Pasolini, uno dei quali raggiunge i 5500 euro, mentre di Gabriele Basilico troviamo “Via Giuseppe Ripamonti. Milano ritratti di fabbriche” del 1983 aggiudicata a 2400 euro e una delle serie di Beirut rimasta invenduta. 

NB. Le aggiudicazioni non comprendono i diritti d’asta.

Barbara Frigerio
Barbara Frigerio
Nata a Milano, Barbara Frigerio ha conseguito la maturità classica e ha studiato Storia dell’arte presso l’Università Statale di Milano, seguendo l’indirizzo Artistico. Dopo un breve periodo in un ufficio stampa dedicato a eventi culturali e alcune collaborazioni per Christie’s, ha iniziato a lavorare presso la Galleria Forni di Milano. Qui ha sviluppato una passione per l’arte contemporanea italiana e internazionale, nonché per il mondo delle gallerie, trasformando questa esperienza in una professione. Nel 2010 ha fondato la Barbara Frigerio Contemporary Art, unendo le sue passioni per la pittura figurativa, la fotografia e la scultura. La sua galleria è concepita non solo come uno spazio espositivo e di vendita, ma anche come un palcoscenico dove ogni artista può ricostruire il proprio universo artistico davanti al pubblico. Dal 2018, Barbara lavora come art advisor, promuovendo artisti storici e contemporanei. Nel 2023 ha iniziato a collaborare con la Casa d'Aste Gigarte per l'organizzazione di aste di arte moderna, contemporanea e di fotografia.

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