Sì lo so, la mia fissazione per il collezionismo, il mercato e l’arte ha qualcosa di patologico, ma non ho resistito. Sono appena passati 44 minuti da quando ho ricevuto la newsletter di Vanillaedizioni e dovevo assolutamente segnarvelo: ARSCODE – Il gioco dell’arte, il nuovissimo gioco di carte sul collezionismo. Credo sia, in assoluto, il regalo di Natale dell’anno per tutti gli amanti dell’arte e gli aspiranti collezionisti.
Nato grazie ad una campagna di crowdfunding di assoluto successo Arscode vi proietterà nello scintillante sistema dell’arte contemporanea, facendovi scoprire, giocando, molti dei meccanismi che lo regolano. L’obiettivo: costruire una collezioni d’arte del più alto valore possibie e, nella miglior tradizione del Risiko, distruggere i tuoi avversari, ossia gli altri collezionisti.
Come raggiungerlo? Acquistando, ad ogni turno, nuovi capolavori tra quelli riprodotti sulle 84 Carte Opera del gioco. Fin qui tutto semplice, ma come nella realtà la collezione che state costruendo sarà inevitabilmente condizionata dalle 48 Carte Azione – che rappresentano le incognite del gioco -, facendovi incontrare personaggi e affrontare eventi che simulano la realtà. E questo per i 9 round della partita che potrete affrontare in tre modalità differenti: base per le prime sfide, intermedia e avanzata/torneo.
A guidarvi, un regolamento snello e immediato che renderà tutto molto semplice e intuitivo con l’ulteriore vantaggio che, richiedendo per giocare solo il mazzo di carte, un foglio e una penna, potrete portarare Arscode con voi veramente ovunque.
Se poi, come nella realtà, il gioco vi prende la mano nessun problema: le carte da collezioni sono ampliabili grazie ad espansioni, edizioni Deluxe e Carte Speciali pubblicate periodicamente e che vi faranno anche provare il brivito di mettere le mani su opere, come si dice in gergo, fresh-to-market.