Una nuova sede espositiva nel cuore di Milano, tra Via Circo e la vivace Piazza Sant’Ambrogio. Parte da qui la nuova fase della strategia di crescita di Phillips in Italia e, più in generale, dei suoi investimenti in Europa.

La nuova location, inaugurata ieri nel cinquecentesco Palazzo Visconti in via Lanzone 2, comprende un ufficio per i rappresentanti di Phillips in Italia, spazi per riunioni private del team global della casa d’aste in visita in Italia, nonché uno spazio in cui saranno presentate mostre, anteprime ed organizzati eventi esclusivi.

Ma soprattutto, la nuova sede di Phillips a Milano è destinata a diventare un punto di riferimento per gli appassionati d’arte, i collezionisti e gli intenditori che qui avranno a loro disposizione il team degli esperti di Phillips per valutazioni e approfondimenti.

“Siamo davvero entusiasti di questo nostro nuovo spazio a Milano, capitale dell’arte e del design in Italia e sede di una comunità crescente di appassionati d’arte e design, che godono di un ricco scambio culturale e con una propensione al collezionismo sempre più grande – ha dichiarato, durante l’opening di ieri, Carolina Lanfranchi, Regional Director Phillips per l’Italia – Con il suo patrimonio artistico e la sua energia creativa, Milano è lo scenario perfetto per continuare la nostra missione e mettere in contatto opere eccezionali di Arte Moderna e Contemporanea, design e oggetti di lusso con la nostra comunità di collezionisti appassionati. Non vediamo l’ora di accogliere i visitatori e di coltivare ulteriormente i nostri rapporti con i collezionisti di tutta Italia, offrendo i migliori servizi e opportunità di coinvolgimento attraverso una ricca offerta di partnership, mostre e programmi di Phillips”.

Entusiasta anche Cheyenne Westphal, Global Chairwoman di Phillips, che ha sottolineato i grandi sforzi fatti dalla casa d’aste per affermarsi in Europa e in Italia. “Il nuovo ufficio – ha detto – non è solo un segno della nostra espansione, ma rappresenta anche il nostro impegno ad affermare un legame più profondo con i collezionisti, estendendo, al contempo, la nostra presenza a livello globale. Tra gli acquirenti italiani si sta affermando una crescente propensione a investire in arte, design e orologi e questo nuovo bellissimo spazio sarà innovativo, luogo perfetto in cui entrare in contatto con la comunità dei collezionisti a Milano e in tutta la regione”.

Il Team italiano di Phillips

Del team di Milano di Phillips fanno parte Carolina Lanfranchi, Regional Director Phillips per l’Italia, e Margherita Solaini, Specialist, Associate Director, Contemporary Art.

Laureata in Lettere Moderne a Milano e con un master al Sotheby’s Institute di Londra, Carolina Lanfranchi ha un’esperienza ventennale nel mondo delle aste avendo lavorato prima nella sede Milanese di Sotheby’s per poi essere trasferita a New York dove è stata Head of the Day Sale.

Passata a Phillips Milano nel 2015, ora ricopre il ruolo di Regional Director e Senior International Specialist. Carolina gestisce i rapporti con i principali collezionisti e gallerie italiane sia per quanto riguarda le vendite, che gli acquisti in asta fra Londra, New York e Hong Kong ed è stata responsabile di importanti vendite di arte italiana e internazionale fra cui l’importante collezione di Enea Righi passata in asta nel 2021.

Con un Double Degree in arte e diritto ottenuto fra Università di Bologna e King’s College di Londra, Margherita Solaini ha più di dieci anni di esperienza nel mercato dell’arte. Ha iniziato la sua carriera da Sotheby’s Londra, per poi spostarsi da Phillips fra Londra e Milano, dove attualmente ricopre il ruolo di Specialist, Associate Director nel dipartimento di Contemporary art a Milano.

Margherita ha relazioni forti con importanti istituzioni e collezionisti a livello italiano e internazionale, ed è cruciale nella promozione ed espansione di Phillips in Italia. Recentemente è stata essenziale nella vendita, sia privata sia in asta, di importanti opere di artiste donne, quali Flora Yukhnovic e Cecily Brown. Tiene un corso sul mercato dell’arte all’Istituto Marangoni.