16.9 C
Pesaro

dal 2012 il primo blog dedicato al collezionismo d'arte.

Una collezione che non ti aspetti: il Museo della Figurina di Modena.

del

Ebbene sì, il museo della Figurina esiste! E non lo dico solo a tutti i bambini che ancora oggi durante gli intervalli si scambiano doppioni o piccole foto dei calciatori che non vogliono avere nel loro album. Lo dico soprattutto a tutti quei collezionisti curiosi che già immaginano sale piene zeppe di piccole card decorate.

E in effetti il Museo della Figurina di Modena è così: un lungo salone rivestito di pannelli ben organizzati che raccontano l’evoluzione di una passione, di una originale tecnica di rappresentazione, di un modo diverso per raccontare la società – citando Francesca Fontana curatrice della Collezione permanente del museo della Figurina, oggi responsabilità della FMAV – Fondazione Modena Arti Visive.

Forse perchè di fronte a oggetti tanto piccoli e tanto curati nella loro realizzazione ci emozioniamo tutti o forse perchè sono proprio le figurine a risvegliare in noi un senso atavico di nostalgia nei confronti della nostra infanzia, ma chiacchierando con Francesca mi sono dovuto ricredere. Infatti, ho scoperto che non sono solo questi sentimenti romantici a muovere la volontà di mettere insieme una collezione del genere.

L’interesse è soprattutto storico e sociologico. La figurina è qualcosa di più rispetto a un semplice gioco per bambini.

Facciamo un passo indietro, cominciamo da capo. La collezione nasce da Giuseppe Panini, che naturalmente tutti conosciamo come l’imprenditore della famosa azienda delle figurine. Ma le intenzioni di Panini non erano solo legate alla passione, l’idea era proprio quella di testimoniare la storia di questo particolare oggetto che nasce già a metà dell’800. Basti pensare che all’inizio erano intesi proprio come strumenti di marketing e pubblicità e quindi venivano studiati in ogni loro dettaglio perchè dovevano essere efficaci.

Oggi il Comune di Modena conserva le figurine con grande attenzione, le ha catalogate e organizzate all’interno di contenitori idonei e spazi adeguati anche alla loro consultazione. E questo è assolutamente importante, dal momento che le figurine sono specchio della società che rappresento e attraverso l’attenta osservazione si possono scoprire dettagli per niente scontati.

Anche per questa loro peculiarità, questa voglia di continuare a guardarle, osservarle, insomma fruirne, il futuro del Museo della Figurina sarà sempre più digitale. Come dice Francesca nell’intervista, i processi di digitalizzazione sono e saranno uno strumento che permetterà a questo particolare oggetto artistico di essere conosciuto ancora più in profondità.

Gino Fienga
Gino Fienga
Editore @ con-fine + Collezione da Tiffany | CEO and founder @ arturo | startupper | collezionista per caso

Collezione da Tiffany è gratuito, senza contenuti a pagamento, senza nessuna pubblicità e sarà sempre così.

Se apprezzi il nostro lavoro e vuoi approfondire ancora di più il mercato dell'arte puoi sostenerci abbonandoti al nostro servizio di rassegna stampa internazionale the artUpdate.

Abbonati ora!

Condividi
Tags

recenti

Il manuale “Investire in arte” come strumento irrinunciabile

Investire in Arte manuale di Massimiliano Codoro, edito da Magonza, rappresenta una risorsa di grande utilità per chiunque voglia comprendere le dinamiche del mercato...

Asta Gigarte: opere di arte moderna e contemporanea all’incanto

Il prossimo 29 ottobre alle ore 17:00, Gigarte Casa d’Aste terrà la sua 33ª asta di arte moderna e contemporanea, curata da Barbara Frigerio....

La settimana dell’arte parigina. Eleganza, fascino e una città piena di eventi.

Art Basel ritorna nella capitale francese finalmente con una denominazione molto piú semplice e diretta quale Art BaselParis, senza il piu o meno. La...

Articoli correlati

Iscriviti alla nostra newsletter e scarica gratuitamente il Report Mercato Arte 2023!

Iscriviti subito alle news di Collezione da Tiffany e riceverai, ogni settimana contenuti esclusivi dedicati al mercato dell'arte e al collezionismo d’arte. 

Completa il form e potrei scaricare subito gratuitamente il nuovo Report Mercato Arte 2023!

Sono un collezionista

Grazie la tua iscrizione è andata a buon fine!