Il prossimo 12 novembre, a Milano, ci sarà l’inaugurazione di un nuovo spazio artistico in una location molto particolare.
Il 55 Art Privé, infatti, nasce in contiguità con una delle più celebri discoteche ambrosiane, il 55 Milano, in via Piero della Francesca 55, nella zona tra Corso Sempione e Piazza Caneva. L’idea di questo concept da parte dei fratelli Macrì, proprietari della discoteca/lounge bar e appassionati d’arte, nasce dalla constatazione di una grande distanza dal mondo dell’arte da parte delle ultime generazioni — le stesse che affollano la discoteca — soprattutto per quel che riguarda il collezionismo.
Il 55 Art Privé, quindi, sarà uno spazio espositivo “a portata di mano” dei fruitori della discoteca, proponendo, nelle intenzioni del Direttore Artistico Giuseppe Simone Modeo, soprattutto opere di artisti giovani, coetanei della maggior parte dei frequentatori del locale.
Il collegamento tra il mondo dell’arte e la vita notturna non è nuovo (si pensi agli anni Ottanta nella New York di Andy Warhol), così come non è inedita l’idea di realizzare mostre in discoteche o altri spazi lontani da quelli “istituzionali”: la novità del 55 Art Privé sarà però la possibilità, da parte dei fruitori, di acquistare le opere in esposizione.
Nelle intenzioni dei fratelli Macrì, come pure del Direttore Artistico Modeo, l’esperimento si pone come una sfida per vedere se l’avvicinamento “fisico” di due mondi apparentemente lontani, ma in realtà vicini perlomeno a livello generazionale, possa colmare il gap che sempre più, negli ultimi anni, si è venuto a creare tra il mondo del “divertimento” giovanile e la pomposa seriosità di molta arte contemporanea. Come pure di creare una nuova generazione di appassionati e collezionisti.
Il 55 Art Privé proporrà mostre di pittori, scultori, fotografi, videoartisti, ma anche performance teatrali e musicali, nonché presentazioni di libri.