Serata da 283.433.550 $ per Sotheby’s, che ieri ha battuto le sue due ultime aste newyorkesi: The Now Evening Auction e la Contemporary Evening Auction, centrando le aspettative pre-vendita. Ma se entrambi gli appuntamenti sono andati bene, è stata l’asta The Now ad accendere letteralmente la serata con i sui 23 lotti in catalogo tutti venduti. L’ennesima asta “guanti bianchi” di questa primavera che vede il mercato dell’arte ruggire più che mai.
Focalizzata sulla produzione artistica degli ultimi venti anni, la The Now Evening Auction di ieri ha totalizzato un fatturato di 72.930.850 $ (buyer’s premium incluso) ben superiore alle aspettative, fissate tra i 35.9 e i 51.9 milioni di dollari, con ben 9 nuovi record d’asta e, come detto, il 100% di venduto il lotti.
Ad incendiare subito la serata, ancora una volta, Anna Weyant chiamata, anche in questa occasione, ad aprire la vendita. Il suo Falling Woman (2020) è stato venduto per 1.623.000 $ contro una stima in catalogo di 150-200.000 $. Subito dopo, al lotto 2, Christina Quarles vede il suo Night Fell Upon Us Up On Us (2019) cambiare proprietario per 4.527.000 $, quando le aspettative la davano a 600-800.000 $, segnando peraltro il primo record della serata.
Rinnova il suo primato anche Simon Leigh che sta rappresentando gli Stati Uniti alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. La sua scultura in terracotta Birmingham del 2012 vola, infatti, a 2.167.500 $ (stima in catalogo: 150-200.000 $). Tre risultati eccellenti che consolidano ancor di più il crescente interesse del mercato per le artiste.
Trend confermato ulteriormente anche dai lotti seguenti con Fire Next Time di Jennifer Packer che parte da una stima di 600-800.000 $ per essere venduto a 2.349.000 $; Special Guest di Lucy Bull che passa di mano per 907.200 $ contro un’aspettativa di 60-80.000 $. Per arrivare a nomi più noti come quelli di Avery Singer che realizza il suo nuovo record d’asta con Happening (2014), venduto a 5.253.000, ben oltre la massima aspettativa di 3.5 milioni. E molto bene vanno anche i lavori di Tracey Emin e María Berrío, aggiudicati a più del doppio della stima massima.
Tra le preformance migliori di The Now, sono poi da citare quelle di Stanley Whitney il cui Radical Openness (1992) partiva da una stima in catalogo di 600-800.000 $ ed è stato venduto per 2.228.000 $; Amoako Boafo che vede il suo Tonica and Adia (2019) venduto per 1.071.000 $ (stima: 400-600.000$) e Lauren Quin, in catalogo con A Leaf is an Arrow (2021), passato di mano per 529.200$ (stima: 50-70.000$).
Ma a brillare, durante la serata di The Now, sono stati anche Matthew Wong e Adrian Ghenie che rinnovano i propri record d’asta rispettivamente con i lavori The Night Watcher (2018) – venduto per 5.897.150 $ – e Degenerate Art (2016), passato di mano per 9.286.700 $.
Proposta decisamente diversa, quella che caratterizza la Contemporary Evening Auction che è stata battuta dopo una breve pausa. 27 i lotti in catalogo, la maggior parte dei quali a firma di artisti, maschi e bianchi, ormai storicizzati.
Anche in questo caso, la partenza è stata ottima con i primi lotti che hanno realizzato performance di tutto rispetto anche se, in linea di massima, il catalogo ha rispettato le aspettative realizzando un fatturato di 210.502.700 $, contro una stima pre-vendita di 170.1-256.2 mln $, e due nuovi record.
Tra le aggiudicazioni migliori, invece, troviamo Untitled (Body Print) di David Hammons, ceduto per 1.381.000$ contro una stima in catalogo di 600-800.000 euro, e Johns White Flag di Sturtevant che, partendo dalla stessa stima del lavoro di Hammons, cambia proprietario per 2.107.000 $. E non da meno è Helen Frankenthaler con Circe che viene venduto a 4.769.000$ (stima: 2.5-3.5 mln $).
Molto bene fa anche Georg Baselitz con la scultura Dresdner Frauen – Besuch aus Prag che, presentata in catalogo con una stima di 3-4 milioni, è stata venduta per 11.240.000 $ realizzando il nuovo record d’asta dell’artista. Ma durante la serata non sono mancate aggiudicazioni al di sotto dell’asticella più bassa. Una su tutte quella per l’Untitled di Cy Twobly al lotto 119, partito da una stima di 40-60 milioni e venduto per 38.000.000$.