Con un fatturato complessivo di 1.400.432 euro (diritti inclusi), un 78% di lotti venduti e il 91% del valore di riserva raggiunto, l’Asta 549 di Arte Moderna e Contemporanea di Capitolium Art ha registrato un risultato di grande rilievo in questo settore, soprattutto per gli artisti italiani.
Al vertice dei top lot, spicca, infatti, Mario Schifano (lotto 48) con “When I Remember Giacomo Balla, New York City” (dittico), da una stima tra i 140 e i 180 mila euro si arriva all’aggiudicazione record di ben 378.000 euro. Si tratta dell’opera gemella di “When I Remember Giacomo Balla”, realizzata durante il soggiorno americano di Schifano (partito nel 1963 a New York) che influenzò profondamente la sua ricerca artistica. Quest’ultima fu inviata alla Biennale di Venezia, su invito del critico Maurizio Calvesi, e, successivamente esposta regolarmente. L’opera gemella qui presentata in asta rielabora la stessa idea fondendo il linguaggio futurista di Balla con l’energia metropolitana della New York pop.
In seconda posizione segue l’opera di Ennio Morlotti con Paesaggio sul fiume (Adda) (lotto 23, €59.220) e quella di Wilfredo Lam con un Senza titolo (lotto 19, €39.060).
Ottimi risultati anche per Mimmo Rotella (Il misurino giallo, €36.540), Renato Guttuso con due opere – Senza titolo(€32.760) e Marcia di contadini del feudo (€28.980) – e Antonio Bueno (Piccolo concerto, €23.310).
Tra i contemporanei, il torinese Nunzio Di Stefano (Corda, €22.050) e Meriem Mezian, artista marocchina (Senza titolo, €19.530), hanno confermato un interesse crescente verso linguaggi più recenti.