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Aste: Blindarte incorona Salvo con un nuovo record

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A distanza di 15 anni dal precedente primato, Salvo realizza un nuovo, importante, record d’asta che suggella il momento particolarmente felice per il suo mercato. Nell’asta Blindarte del 29 giugno scorso, infatti, la sua tela del 2003 La Valle che, proposta in catalogo con una stima di 40-60.000 euro, è stata venduta per la cifra di 155.500 euro (buyer’s premium incluso). Il precedente record risaliva al 2007 quando, durante l’Italian Sale di Christie’s del 15 ottobre, Paesaggio con colonne (1989) venne aggiudicato per 86.938 € (b.p. incluso).

Il risultato di Blindarte artiva in momento particolarmente felice per il mercato dell’artista siciliano, al secolo Salvatore Mangione. Dopo anni di andamento altalenante, infatti, dal 2014 i trend d’asta dei suoi lavori si sono consolidati nel tempo e dal trovarsi, nel 2013, al 4409° posto della classifica artprice degli artisti più venduti, ha chiuso il 2021 al 1082° posto con un indice dei prezzi che segna un +20,9%, con 100 euro investiti in un suo lavoro nel 2000 che oggi ne valgono 239.

LOTTO 97 – SALVO, La valle, 2003. Olio su tela in teca di plexiglass, cm 120×90

Lo scorso anno è stato, peraltro, l’annata record per quanto riguarda il suo fatturato in asta che ha raggiunto 933.760 euro con la vendita di 79 lotti. In forte calo anche il suo tasso di invenduto, passato dal 53% del 2013 al 13% del 2021.

Il record di Salvo arriva al termine di un’asta che ha registrato, peraltro, altri risultati interessanti. E’ il caso di Dress (A), dipinto di Yayoi Kusama che, stimato 50-80.000 euro, è stato aggiudicato, dopo una bella battaglia, alla cifra di 167.500 euro. Molto bene anche la Transavanguardia che era rappresentata in asta da due opere importanti, Hortus (1994) di Paladino, aggiudicata a 125.000 euro, e Figura seduta con orsacchiotto ascoltando voci (L’enigma del volto con orsetto) del 1991 a firma di Sandro Chia, venduta per 40.000 euro.

LOTTO 134 – YAYOI KUSAMA, Dress (A), 1996. Acrilico e stoffa su tela cm 22,8×16

Tutte vendute, e molto contese,  le opere grafiche di Lichtenstein. La Still life with lobster ha trovato aggiudicazione solo alla cifra di euro 37.500 (era stimata 14.000/18.000 euro). Animata battaglia anche per il dipinto di Mario Schifano Gigli d’acqua (1984) che, stimato 8-12.000 euro, è stato aggiudicato per 20.000 euro.

Cambia proprietà anche la bella tela di Masson per oltre 60.000 euro. Bene anche Cellotex W1 di Burri aggiudicato a 33.750 euro e “la lumaca” di Mario Merz aggiudicata ad euro 27.500. E ottime performance registrano anche James Brown con Still life with Tabletop (1984) e Carlo Alfano con 361° Luce del 1976, entrambi venduti a 18.750 euro. Infine, da segnalare la doppia foto di Carsten Höller, stimata 3-4.000 euro e aggiudicata a oltre 8.000 euro.

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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