Sono molti i cambiamenti che minacciano il settore delle gallerie. Per superarli non basta lavorare su vecchi schemi, né “adeguarsi” agli sviluppi tecnologici.
Musei, fiere e Gallerie, sono state travolte da un fervore mai visto prima nei riguardi della tecnologia. Ma siamo sicuri di aver imboccato la strada giusta?
La questione è semplice: se c’è qualcosa di buono, allora è bene che si diffonda. Vale per le buone pratiche (che tanto sono care a chi lavora con la cultura), vale per le imprese (non a caso il modello del franchising ha creato un vero e proprio fenomeno di costume) e vale anche per i Musei.
La notizia della chiusura “in rosso” della TATE di Londra ha fatto molto scalpore, ma, allo stesso tempo, l'analisi fatta in Italia dell'accaduto ha dato spesso una lettura distorta dell'accaduto, facendoci perdere la visione d'insieme.
In che modo i Musei dovrebbero misurare le proprie performance? Basandosi unicamente sul numero di visitatori o cercando anche di capire "chi" va al museo e cercando di capire quali siano i loro gusti, così da poter strutturare delle strategie di intervento razionali?
Il 2019 è appena iniziato e mentre scorrono gli ultimi giorni di festa, una riflessione è necessaria prima di rimettersi a lavoro a pieno ritmo. Arte e Finanza sono sempre più legati. Un rapporto che può essere benefico, ma che presenta anche numerose criticità per il futuro stesso del cosiddetto Sistema dell'Arte...
Si è conclusa da poco Artissima, ed è ormai tempo di bilanci generali. In questo articolo ad essere analizzati saranno soltanto i dati inclusi nei Comunicati Stampa di chiusura di alcune tra le più importanti fiere italiane. Adottando questa metodologia, è possibile evidenziare anche quali siano gli indicatori che ciascuna delle fiere intende “mostrare”, operando in questo modo un filtro all'entrata.
In economia il prezzo assume un valore informativo preziosissimo. All’interno di una singola cifra sono racchiuse informazioni estremamente complesse, che ogni consumatore valuta in modo semi-automatico, ma che vengono meno nel momento in cui le “procedure” attraverso le quali tale prezzo viene fissato sfuggono a leggi generali di mercato. Proprio come succede con l'arte contemporanea.
Dopo anni di grande attenzione da parte di collezionisti consolidati (e loro eredi) e potenziali investitori, oggi il mercato dell’arte si trova ad essere un mercato molto più maturo in cui sono in corso processi di concentrazione della domanda e dell’offerta. Ma la n altri grande sfida delle gallerie non può essere solo quella di conquistare la fiducia del Grande Collezionista.
L’ipotesi di far viaggiare la Gioconda ha fatto nuovamente emergere un dibattito tra chi è incline alla circolazione dell’arte e chi invece propende pesantemente per una condizione di tutela (che nel caso specifico coincide con la staticità dell’opera). Ma tra l'essere contrari o favorevoli alla circolazione delle opere, forse una terza via è già possibile.
Un’immagine di tutti, ma non per fini commerciali
La sentenza della Corte d'Appello di Bologna n. 1792, pubblicata il 24 settembre 2024, ha affrontato una questione...
“Vita e morte dell’immagine. Una storia dello sguardo in Occidente” è un’opera fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere la storia e l’evoluzione della percezione...
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