Sara Stoisa è un'Art Collection Manager specializzata nella gestione, archiviazione e conservazione delle collezioni d'arte. Laureata in Restauro dei Beni Culturali presso la Venaria Reale, si è specializzata nella creazione e curatela di archivi d'arte privati e archivi d'artista, oltre all'attività di restauro e consulenza in ambito conservativo delle opere.
I professionisti impegnati nel campo della conservazione dei beni culturali possiedono senz’altro molti strumenti che possono aiutare nell’identificazione di un’opera falsificata. Tuttavia non c’è dubbio che il processo che sottende l’autenticazione di un’opera non sia impresa semplice, ma richieda competenze, tempo, confronto, studio e – data la non sempre univoca natura dei risultati – possa dare talvolta origine a un acceso dibattito tra le parti coinvolte. Come in questo scenario il collezionista può rendersi utile tutelando allo stesso tempo l’autenticità della propria collezione?
Qual è il modo migliore per gestire il restauro di un’opera d’arta contemporanea il cui artista autore dell’opera è ancora in vita? Riflessioni sulla figura dell’artista-restauratore e sulla sua tendenza a modificarne l’aspetto secondo un nuovo gusto estetico dettato dal passare degli anni e dal cambio di prospettiva.
La pratica della conservazione delle opere d’arte si concretizza in una scelta metodologica ben precisa che passa attraverso la definizione di svariate attività che concorrono tutte alla salvaguardia e alla protezione della materia di cui sono fatte le opere. Così, una corretta ed efficace attività di conservazione può tradursi anche solo nel mettere in atto misure di piccola entità o nell’attuare corrette abitudini per tardare il più possibile (o, meglio ancora, evitare del tutto) il degrado delle opere.
Come per qualsiasi “faccenda di casa” esiste il professionista giusto anche per la manutenzione e la gestione della vostra collezione di opere d’arte: il conservatore!
L’occhio del collezionista è sicuramente una delle sue qualità più importanti. Saper osservare la propria collezione, infatti, aiuta a prevenire degradi irreparabili.
Immaginare di prendersi cura di un’opera d’arte con la stessa attenzione e semplicità che si dedicano alle piante domestiche. Alcuni semplici consigli per conservare al meglio la vostra collezione.