Sono trascorsi circa tre mesi dal nostro ultimo intervento in tema di “Arte in Trust”. Tre mesi nei quali la realtà di tutti noi è stata rapidamente e profondamente sconvolta dalla pandemia da Covid-19.
Prima di procedere, nel corso dei prossimi interventi, ad esaminare alcuni case studies di celebri trust istituti da artisti e collezionisti al fine di preservare e tramandare i propri patrimoni, proseguiamo la nostra disamina concernente la gestione proattiva del Trust.
Dopo averne esaminato i vari aspetti giuridici e fiscali e dopo aver fornito una panoramica esemplificativa dei beni suscettibili di essere ivi conferiti, è giunto il momento di tracciare, con un taglio più operativo, il percorso che il collezionista deve ragionevolmente seguire per giungere all’istituzione del Trust.
Dopo aver esplorato i profili giuridici e fiscali concernenti l’istituzione di un Trust, è giunto il momento di approfondire la possibile composizione, natura ed origine dei patrimoni artistici oggetto dello stesso.
Nuovo appuntamento dedicato all'appronfodimento dell'istituto del Trust a servizio del collezionismo e delle collezioni d'arte. Dopo aver visto la sua utilità nella protezione del proprio partrimonio artistico oggi ne vediamo una nuova tipologia: il Trust di "scopo", per la gestione del patrimonio.
Dopo aver visto cos'è e come si cosituisce, è ora giunto il momento di focalizzare la nostra attenzione sugli aspetti altrettanto rilevanti della “vita quotidiana” del Trust a seguito della sua istituzione.
"Istituire un Trust e disporvi al proprio interno il mio patrimonio, quanto costa?" Alla risposta di questo interrogativo chiave è dedicato il secondo approfondimento di Arte in Trust, la nostra guida a puntate di orientamento al Trust quale strumento in grado di garantire protezione e valorizzazione al vostro patrimonio artistico.
La protezione, la valorizzazione, la gestione programmata e professionale ed infine la trasmissione ai posteri delle proprie collezioni ed opere d’arte o qualsivoglia posizione soggettiva, rappresentano un tema ed una necessità di primaria importanza per molti di noi. A rispondere in maniera globale a questa esigenza interviene, più efficacemente di altri strumenti, il Trust.
Il fregio effimero di William Kentridge sul Lungotevere tra diritto d’autore, restauro e tutela giuridica. Un’analisi delle sfide legate alla conservazione di un’opera destinata a svanire.
È Andy Warhol a dominare la prima sessione dell’asta di Bozner Kunstauktionen a Castel Mareccio: il suo disegno a carboncino del 1978, Omaggio a von Gloeden, è stato aggiudicato per 62mila euro, raddoppiando la base d’asta di 30mila.
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