ArtVerona, fino a domenica 16, è un salotto elegante dove l'Italian System dell'arte contemporanea ha una buona occasione per fare sistema e incontrare nuovi fruitori e acquirenti.
Iniziato il conto alla rovescia per ArtVerona 2021 che dal 15 al 17 torna ad animare la città scaligera con la sua proposta di gallerie ed eventi in città.
Dopo Miart e Artissima, trasformatesi in eventi digitali, anche Arte Fiera e ArtVerona rinunciano alle loro prossime edizioni in attesa di tempi migliori.
ArtVerona 2020 presenta Prospettive, ciclo di incontri in collaborazione con l’Università IULM. Ospiti nazionali e internazionali daranno una visione trasversale del sistema dell’arte italiano.
Mentre siamo tutti in attesa del 18 maggio, che dovrebbe segnare la ripartenza anche per il settore dell'arte, in casa ArtVerona fervono i preparativi per la prossima edizione. Forse una delle più delicate in 16 anni di storia della kermesse veronese.
Il momento del trasferimento generazionale rappresenta una fase piuttosto delicata, in quanto viene trasmesso un patrimonio costruito in diverse generazioni, con il rischio di esporsi a fenomeni impositivi potenzialmente rilevanti.
Christoph Noe, art advisor e co-fondatore di Larry’s List, ci consegna con i suoi due volumi di How to Not Fuck Up Your Art-World Happiness un vero e proprio kit di sopravvivenza estetico-esistenziale per chi vive (o aspira a vivere) nel sistema dell’arte.