13.8 C
Pesaro

dal 2012 il primo blog dedicato al collezionismo d'arte.

Da non perdere: “Vendita lampo” di 217 foto di Gilbert Hage alla marina bastianello gallery

del

diventa il miglior conservatore della tua collezione!

Una mostra d’eccezione, un progetto unico della durata di soli tre giorni promosso per sostenere il lavoro degli artisti che subiscono le conseguenze della profonda crisi economica del loro Paese, il Libano, e che dopo questa prima e unica tappa in Italia continuerà in Libano, Portogallo e Francia.

Il 9, 10 e 11 settembre marina bastianello gallery ospiterà la prima tappa assoluta di It Is a Wonderful World e la prima di una serie di “Flash Art Sale Exhibition” – un po’ mostra, un po’ vendita lampo – di Gilbert Hage (Beirut, 1966), artista di fama internazionale che ha anche rappresentato il Libano al primo Padiglione nazionale alla Biennale Architettura del 2018: 217 fotografie Open Fine Art Edition Prints di dimensione 15×15, autografate dall’artista, saranno esposte e vendute esclusivamente durante i tre giorni di apertura a un prezzo simbolico di 100 euro. Hage sarà presente durante tutta l’esposizione.

 

Uno degli scatti di Gilbert Hage che fanno parte del progetto Its A Wondwerful World ©GilbertHage

Quella di Mestre è la prima tappa di un progetto che proseguirà poi a Beirut a fine settembre, a Lisbona a ottobre e a Parigi a novembre, e l’esposizione nello spazio di via Pascoli nasce da un’intuizione di Nora Zanella e dall’entusiasmo di Marina Bastianello, direttrice artistica e titolare della marina bastianello gallery, che ha accolto subito la proposta di ospitare la “flash sale”.

Dalla fine del 2019 il Libano sta affrontando una delle più gravi crisi economiche dell’era moderna, a cui si aggiungono la crisi siriana, l’instabilità politica, la pandemia da Covid-19 e l’esplosione nel porto di Beirut. Inoltre da ottobre 2019 i cittadini libanesi non hanno più accesso ai loro conti bancari.

 

Uno degli scatti di Gilbert Hage che fanno parte del progetto Its A Wondwerful World ©GilbertHage

La maggior parte delle foto è stata scattata con lo smartphone e le opere sono suddivise in 4 serie: Outdoors, Portraits, Flowers e Bodies. Nel progetto It Is a Wonderful World l’artista “si interroga sull’azione fotografica e l’identità dell’autore stesso. Le immagini propongono un’intensità umana totalmente radicata nelle problematiche attuali, in cui i corpi sembrano essere cristallizzati. È così che Gilbert ci consegna il suo mondo, non un diario personale come una fotografia vernacolare al limite dell’ordinario, non ci sottopone ciò che viene catturato dal suo sguardo bensì immerge sé stesso in questo ‘ambiente-mondo’. La sua scelta di usare lo smartphone non è certo dovuta alla semplicità del mezzo, né per adottare l’estetica amatoriale o per catturare l’attenzione di tutti, bensì per immergersi completamente in un contesto del tutto diverso da quello abituale” scrive la curatrice e ricercatrice, nonché moglie del fotografo, Ghada Waked.

 

Chi è Gilbert Hage

Gilbert Hage (Beirut, Libano, 1966) ha studiato all’Université Saint-Esprit de Kaslik dove insegna fotografia dal 1990. Insegna anche all’Académie Libanaise des Beaux-Arts ALBA. Collabora con la curatrice e ricercatrice Ghada Waked, sua moglie, ed è co-editore e co-produttore, con Jalal Toufic, di Underexposed Books.

Nel 2004 ha presentato Ici et Maintenant (Qui e ora), una raccolta simile ad un’enciclopedia di ritratti su larga scala di cittadini libanesi di età compresa tra 18 e 30 anni, tutti ritratti nella stessa posa mentre guardano direttamente la telecamera.

Gilbert Hage ha approfittato delle fotocamere dei telefoni cellulari per scattare foto di décolletés femminili nella sua serie Phone[Ethics] che è stata presentata ai Rencontres d’Arles del 2011.

All’indomani della guerra del Libano del 2006, Hage ha documentato edifici nei sobborghi meridionali di Beirut che sono stati bombardati, in un’inquadratura frontale e monumentale.

Nel 2009, Gilbert Hage ha prodotto una serie di foto intitolata Eleven Views of Mount Ararat: rifacendosi alle Trentasei vedute del Monte Fuji di Hokusai, le foto ritraggono le rappresentazioni del Monte Ararat appese all’interno delle case degli abitanti della comunità armena in Libano.

Nel 2018 ha preso parte a The Place That Remain, il primo Padiglione nazionale del Libano curato da Hala Younes alla Biennale di Architettura di Venezia.

Collezione da Tiffany
Collezione da Tiffany
Nato il 5 giugno del 2012 da un’idea del giornalista e storico della critica d’arte Nicola Maggi, Collezione da Tiffany è il primo Blog italiano interamente dedicato al collezionismo d’arte contemporanea.
Condividi
Tags

recenti

Hong Kong: una art week da “sold out” per il ritorno (alla grande) di Art Basel

Primo vero ritorno di Art Basel Hong Kong che registra un'affluenza altissima e vendite milionarie fin dalla preview. Successo dell'arte italiana. Nel nostro report tutti i trend della fiera asiatica.

Fotografia: inaugurata a Milano MIA Photo Fair

Al via MIA Photo Fair. Presso SUPERSTUDIO MAXI, sono iniziati ieri i tre giorni milanesi interamente dedicati alla fotografia contemporanea e d'autore

La riproduzione di opere d’arte da parte delle aziende. Diversi profili e responsabilità da considerare (e spesso non considerati)

Negli ultimi anni sempre più aziende hanno utilizzato opere d’arte per promuovere propri prodotti o servizi. Ecco alcune indicazioni su come l’azienda che utilizza un’opera d’arte debba accertarsi che non insistano diritti di terzi sul bene e, in particolare, verificare se l’opera è tutelata come bene culturale.

Articoli correlati

Iscriviti alla nostra newsletter e scarica gratuitamente il Report Mercato Arte 2022!

Iscriviti subito alle news di Collezione da Tiffany e riceverai, ogni settimana, gratuitamente, contenuti esclusivi dedicati al collezionismo d’arte e consigli sulla conservazione delle opere, sugli aspetti legali, e su tutto ciò possa aiutarti a collezionare e conservare l’arte ed essere felice.

 

Completa il form e potrei scaricare subito gratuitamente il nuovo Report Mercato Arte 2022!

Sono un collezionista

Grazie la tua iscrizione è andata a buon fine!