Dopo avervi dato una prima “infarinatura” sulle tecniche e avervi dato indicazioni sul valore delle opere d’arte su carta e su come muovervi sul mercato, è giunto il momento di affrontare un tema molto importante, quando si parla di collezionismo: quello della preparazione. Se è vero che gusto e occhio si affinano “stando sulle opere” e girando per mostre e gallerie, è anche vero che una solida base culturale è fondamentale per essere collezionisti consapevoli. Ecco, allora, che nella puntata di oggi della nostra guida a come si collezionano opere su carta, proponiamo una prima, ed essenziale, bibliografia di riferimento per prendere sempre più confidenza con il fantastico mondo delle opere d’arte su carta.
Per chi è interessato alla Stampa d’Arte, iniziamo con due “manuali” che oserei definire storici e che non vanno intesi come alternativi, bensì come due pubblicazioni complementari che insieme vi aiuteranno a consolidare le fondamenta della vostra passione.
- Paolo Bellini, Manuale del conoscitore di stampe, Vallardi, 1998
- Ferdinando Salamon, Il Conoscitore di Stampe, Umberto Allemandi & C., 1990
Il consiglio è di iniziare con il volume di Paolo Bellini, una guida preziosa, pensata per scritta un lettore appassionato e curioso, ma non necessariamente esperto. Il Manuale del conoscitore di stampe è infatti un ottimo “compagno di avventure”, un testo di base cui fare costante riferimento per orientare e affinare i propri gusti e giudizi. Letto questo primo testo, è quindi il momento di affidarsi alle sapienti mani di Ferdinando Salamon è stato un grandissimo conoscitore e nel volume consigliano ha riversato tutta la sua esperienza dando al lettore informazioni essenziali sulle tecniche e sulla storia delle arti grafiche, sui maestri della stampa (da Dürer a Mantegna, da Rembrandt a Piranesi, da Utamaro a Daumier), sui collezionisti privati e sulle grandi raccolte pubbliche, oltre che notizie sul mercato delle stampe e consigli per la formazione di una collezione.
A questi due primi testi di riferimento, mi piace aggiungerne un terzo, che nel mio percorso ho trovato molto utile, specie per approfondire gli aspetti storico-artistici delle varie tecniche e conoscere gli artisti di riferimento di ogni epoca:
- Stefania Massari, Francesco Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione. Da Maso Finiguerra a Picasso, Carocci, 1994
Per chi è interessato ad approfondire le varie tecniche possono tornare utili questi testi:
- Lineamenti di Storia delle Tecniche, a cura di G. Mariani, De Luca editori d’arte:
- Xilografia. Le tecniche d’incisione a rilievo,
- Acquaforte e acquatinta,
- Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino, puntasecca, maniera nera
- Litografia serigrafia. Le tecniche in piano.
- Renzo Federici, Swietlan Kraczyna, Domenico Viggiano, I segni incisi (Guida alla xilografia e all’incisione in nero e a colori), Il Bisonte, Firenze 1985
- Jordi Catafal e Clara Oliva, L’Incisione (Tecniche e procedimenti in rilievo, in cavo e aggiuntivi…), Il Castello, Milano 2006
- Francesca Genna, Incisione sostenibile (Nuovi materiali e metodi dell’area non-toxic), Navarra Editore, Palermo 2009
- Renato Bruscaglia, Incisione calcografica e stampa originale d’arte (Materiali, procedimenti, segni grafici), Quattroventi, Urbino1988
- Lorenza Salamon, Saper vedere la stampa d’arte (Storia, evoluzione, finalità e tecniche artistiche), Mondadori – Electa, Verona 2010
- Guido Strazza, Il gesto e il segno, Ed. Scheiwiller, Milano 1979
- Lino Bianchi Barriviera, L’incisione e la stampa originale d’arte (Tecniche antiche e moderne), Neri Pozza Editore, Vicenza 1984
- Bruno Paglialonga, La calcografia (Arte e tecnica dell’incisione in cavo su metalli), Eugenio Riccitelli Editore, Pescara 1985
- Jean Adhémar, La litografia: duecento anni di storia, arte, tecnica, Mondadori Electa, 2003
Dalla Stampa d’Arte al Disegno:
- Francesco Negri Arnoldi,Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Il disegno nella storia dell’arte italiana, Carocci, 2004
- Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Gianni Carlo Sciolla, Annamaria Petrioli Tofani, Il disegno: Forme, techniche, significati, Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1991
Da non trascurare, poi, le preziose pubblicazioni della Galleria La Scaletta per gli amanti del Disegno e quelle della Galleria Antiquaria Prandi di Reggio Emilia per le stampe d’arte.
Infine, qualche riferimento bibliografico sulla conservazione e movimentazione delle opere d’arte su carta per i quali ringrazio la restauratrice Letizia Tarantola che li ha selezionati per me tra i tanti disponibili:
- Carlo James e altri, Manuale per la conservazione e il restauro di disegni antichi e stampe, Leo S.Olschki, Firenze 1991 (un po’ datata la parte sul restauro, ma molto valida la parte storica e sulle tecniche)
- Carla Casetti Brach (a cura di), Gli itinerari della carta. Dall’Oriente all’Occidente: produzione e conservazione, con saggi di Maria Speranza Storace, Yirong Ma, Marina Bicchieri, Luca Richard de Bella, Viviana Elisa Nicoletti, Silvia Sotgiu, Paola F. Munafò, Maria Luisa Riccardi, Simonetta Iannuccelli, Gangemi editore, Roma 2010 (incentrato soprattutto sulla storia della carta e della sua fabbricazione)
- Joanna M. Kosek, Conservation Mounting for Prints and Drowings, Archetype Publications in association with The british Museum, London 2004 (ottima introduzione sui problemi conservativi delle opere su carta ed esposizione di differenti sistemi di montaggio sicuri per la conservazione)
- Lucia Tarantola, La movimentazione delle opere su carta, (pagg 151-169), saggio all’interno del volume: Beni Mobili: la movimentazione delle opere d’arte, collana i Talenti, ed. Il Prato 2009
Ovviamente questa bibliografia non ha la pretesa di essere esaustiva, ma nasce con l’intento di darvi una prima indicazioni per crearvi una biblioteca da Collezionista di Opere su Carta che tocchi tutti gli ambiti di questa preziosa passione. A questo elenco di base, inoltre, andrebbero aggiunti i catalogo generali delle opere su carta a firma degli artisti che amate di più, ma qui non posso esservi d’aiuto.