1500 ore di formazione tra lezioni frontali, studio individuale, tirocini per diventare esperti nella gestione innovativa dell’arte. E’ quanto promette il nuovo Master lanciato dall’Università di Pavia in partership con Deloitte italia.
«Si tratta di un master di primo livello full time riservato a trenta iscritti – spiega il professor Maurizio Ettore Maccadini, docente di economia e gestione dell’arte dell’Ateneo pavese e Coordinatore del Master in Gestione Innovativa dell’Arte. Finanza, Marketing, Strategie – Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e dai più noti professionisti del mondo dell’arte. Il nostro obiettivo è quello di rispondere alla crescente domanda di formazione in materia gestionale che proviene dal mondo degli operatori dell’arte».
Ormai da anni, infatti, tanto dal settore del’arte che da quello della finanza, la richiesta di nuove figure professionali esperte di arte, economia ed organizzazione è in costante crescita.
Un trend, come abbiamo messo in evidenza già in passato, determinato dalle esigenze dei collezionisti che richiedono nuovi servizi di Art Wealth Management, che vadano ad affiancare quelli tradizionalmente offerti dagli attori del settore artistico quali mercanti d’arte, gallerie e case d’asta.
30 i posti a disposizione, con le iscrizioni che rimarranno aperte fino al 15 gennaio. E’ fissato per il 3 maggio 2021, invece, l’inzio delle lezioni che dureranno fino al metà luglio. Da settembre, invece, partiranno i tirocini presso le strutture di consulenza e i principali clienti di Deloitte Italia, main partern dell’Univeristà di Pavia in questa iniziativa.
Completamente in italiano, il Master in Gestione Innovativa dell’Arte conferisce 60 Crediti Formativi Universitari (CFU) e si rivolge ai laureati di I e II livello, a quelli con ordinamento a ciclo unico D.M. 509/99 o con diploma accademico di I e II livello rilasciato dalle Accademie di Belle Arti.
Per maggiori informazioni e dettagli: www.mastergestioneinnovativaarte.it