Dopo lo straordinario risultato dell’asta dedicata alla collezione di Thomas e Doris Ammann, Christie’s porta a casa un altro risultato eccellente con la 21st Century Evening Sale di ieri che ha realizzato un fatturato di 103.064.200 $, che supera del 114% le aspettative minime e con un tasso di vendita del 100% in lotti. Il tutto per un risultato combinato con l’asta Ammann di 420.870.690 $ per una 20th/21st Century sale week senza precedenti.
Un’asta, quella di ieri sera, inaugurata da un “piccolo” colpo di scena: due lotti di Basquiat, infatti, incluso il suo trittico del 1982, Portrait of the Artist as a Young Derelict, che avrebbe dovuto fruttare 30 milioni di dollari e una piccola opera d’arte in legno, sono stati ritirati all’ultimo minuto.
A guidare la vendita, un Abstraktes Bild di Gerhard Richter del 1994 che, conteso tra sei offerenti, è stato venduto per 36.500.000 $. L’opera, nella sua vita, è appartenuta in passato ai coniugi Heiner e Ulla Pietzsch, mentre in tempi più recenti ha fatto parte della collezione di Eric Clapton.
Tra le performance eccellenti della serata, da citare quella del primo lotto in catalogo: Summertime, lavoro di Anna Weyant che, dopo otto minuti di competizione è stato venduto per 1,5 milioni di dollari, più di sette volte la sua stima minima di 200.000 $.
Molto bene Spins from Swiss di Shara Hughes che, raggiungendo i 2.94 milioni di dollari – contro una stima minima di $ 500.000 $ – stabilisce il nuovo record d’asta per l’artista. Record anche per Matthew Wong con la monumentale tela Green Room venduta per 5.34 milioni, il doppio della stima massima. E non è da meno Portrait of a Lady (After Louis Leopold Boilly) di Ewa Juszkiewicz, venduto per la cifra record di 1.56 milioni di dollari (stima: $ 200.000-300.000).
Nell’analizzare i risultati di questa serata di mercato, non è possibile trascurare quello che è ormai un trend tutt’altro che passeggero: la costante affermazione degli artisti di colore e delle artiste. Ne sono la riprova proprio la straordinaria performance delle opere di Anna Weyant, Shara Hughes e Ewa Juszkiewicz, citate poco sopra. Per non parlare di María Berrío, il cui The Celebration, partendo da una stima in catalogo di 500-700.000 $ è stato aggiudicato per 1.320.000 $.
E non da meno sono stati il ghanese Amoako Boafo, il cui Yellow Dress è stato venduto per 819.000 $ contro una stima di 250-350.000 $; o l’americano Glenn Ligon la vendita di Stranger #57, del per 1.6 milioni (stima: 600-800.000 $). Tanto per fare degli esempi.
Infine, l’ultimo lotto della serata è stato un NFT di Refik Anadol, Living Architecture: Casa Batlló. L’opera d’arte digitale utilizza la facciata iconica dell’edificio e i dati climatici locali per creare una rete in continua evoluzione di colori e forme serpentine. L’opera è stata esposta al Rockefeller Plaza e ha raggiunto 1.38 milioni di dollari.
Complessivamente, durante la 21st Century Evening Sale sono stai stabiliti dieci nuovi record d’asta. Oltre a quelli già citati, infatti, ci sono stati anche quelli di Reggie Burrows Hodges, Tom Sachs, Eric Fischl, Helmut Newton, Joel Mesler e Ouattara Watts.