Titolo: Giorgio de Chirico. Catalogo generale – opere dal 1914 al 1976;
Autore: testi di Giorgio de Chirico, Paolo Picozza, Elena Pontiggia
Editore: Maretti editore 2023
Lingua: Italiano, inglese
Pagine: 420
Rilegatura: Filo refe
Copertina: Cartonata con cofanetto in tela
Prezzo: 300 €
ISBN: 978-88-9397-076-1
Interessante novità in libreria: la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico ha curato la pubblicazione del quinto volume del catalogo dell’opera generale del Maestro, affidandolo ai tipi dell’editore Maretti.
Il nuovo volume presenta quasi 500 opere riconosciute come autentiche dalla fondazione e relative al periodo pittorico che va dal 1914 al 1976.
Oltre allo specifico interesse per i collezionisti, il testo, con una ampia presentazione di Paolo Picozza ed un saggio di Elena Pontiggia, rappresenta un’occasione per ripercorrere molti momenti della vicenda artistica di Giorgio de Chirico ed analizzare alcune attuali problematiche della pittura dechirichiana.
Il catalogo, nella sua interezza, si prefigge la funzione di aiutare i collezionisti e gli operatori del mondo dell’arte a difendersi dai falsari. La questione dei falsi ha sempre connotato la vicenda artistica e storica di Giorgio de Chirico ed anche dopo la morte, egli resta uno dei pittori più aggrediti da questo tipo di delinquenza culturale.
Le opere recentemente riconosciute dalla Fondazione non erano presenti nella storica revisione e catalogazione che fu curata da Claudio Bruni, tra il 1971 ed il 1987. Oggi, quindi, il catalogo generale comprende opere dal 1914 al 1976 così offrendo il panorama generale della produzione artistica del grande maestro.
Il testo risulta di estrema utilità non soltanto per i collezionisti delle opere di De Chirico ma anche e soprattutto per chi ne vuole studiare o comprendere l’opera, in particolare la più recente, spesso ingiustamente accusata di ripetitività e mancanza di slancio creativo. A tal proposito, si apprende dal testo come già Maurizio Calvesi ebbe a definire l’evoluzione pittorica del maestro come “metafisica continua“ volendo significare come nei decenni l’orizzonte metafisico dell’artista si è sviluppato con coerenza interna e adeguamento al gusto più contemporaneo. Proprio questo quinto volume che completa il catalogo generale dimostra lo sforzo di adattamento al presente e di sviluppo della semantica metafisica.
Circa la pittura del Maestro si ricorda, nella prefazione, come egli continui ancora ad essere faro e punto essenziale di riferimento per molti giovani e nuovi artisti.
Il professor Picozza, a proposito, nel quinto volume del catalogo generale, ci ricorda come “non a caso, de Chirico, oggi rappresenta un punto di riferimento per molti giovani artisti attivi con media differenti, dal video alla fotografia, fino all’istallazione alla performance, ma anche per molti che riscoprono ancora oggi l’importanza del “mestiere” della pittura, senza cadere in facili tentazioni nostalgiche, ma rinnovandolo con la commistione con i nuovi strumenti digitali, grazie ad una salda conoscenza della tecnica pittorica e del disegno che potrà essere senza dubbio arricchita e rafforzata dalla conoscenza di questi libri…”.