Se state pensando di prestare una vostra opera per una mostra o di far pubblicare l'immagine di un lavoro della vostra collezione su un catalogo o su una rivista, questo articolo fa al vostro caso. Non è detto, infatti, che possiate farlo anche se siete i legittimi proprietari dell'opera d'arte in questione.
Da questo autunno anche in Italia la circolazione internazionale dei beni culturali potrebbe divenire più semplice. E questo grazie all'imminente approvazione della Legge annuale per il mercato e la concorrenza (DDL 2085) che conterrà, all'articolo 53, una modifica al Codice dei Beni Culturali pensata proprio per semplificare le procedure al controllo della circolazione internazionale delle opere d’arte e degli oggetti d’antiquariato.
La Commissione Tributaria Regionale della Toscana respinge l'appello dell'Agenzia delle Entrate di Lucca nei confronti di un Collezionista che vendeva e comprava oggetti online. Un sentenza, quella emessa dalla Commissione toscana destinata a fare scuola e, soprattutto, un po' di chiarezza in materia di Collezionismo e Fisco. Anche se alcuni margini di incertezza rimangono, come ci spiega Marco Bodo dello Studio ST Commercialisti Associati di Torino.
Le opere italiane, in particolare quelle degli anni ’60 e ’70, sono un investimento sempre più redditizio, oltre che bene di rifugio in un periodo di alta volatilità, che necessitano però di una gestione oculata attraverso consulenti esperti che si occupino di gestire e valorizzare le collezioni d’arte.
Nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 scorsi, il grande street artist di fama internazionale Blu ha distrutto tutte le opere realizzate nelle strade di Bologna. Un gesto che se, da un lato, rappresenta uno schiaffo al Sistema dell'Arte, dall'altro, è anche una sfida al mondo del diritto che tarda ad adattarsi ai rapidi sviluppi dell'espressione artistica.
Parte da Noto, in Sicilia, TePAR - Master di primo livello di tecniche peritali sulle opere d'arte. Un master innovativo e unico nel suo genere, pensato per aggiornare e formare laureati e professionisti del settore che intendano svolgere o partecipare all'attività peritale d'arte in ambito giudiziale o stragiudiziale.
L’ordinamento italiano, a differenza di quanto accade in altri Paesi, non disciplina in modo organico la vendita all'asta né descrive compiutamente il significato del termine “asta”. Per questo, nell'approfondimento di questa settimana analizziamo questa tipologia di vendite sotto due distinti profili: il rito officiato dal banditore e le regole giuridiche che la sottendono.
Quando si può veramente parlare di dipinti falsi? E quali sono le "falle" del sistema di controllo delle opere presenti sul mercato? Una riflessione su vero e falso in arte e sull'approccio professionale che si dovrebbe tenere per limitare gli errori.
Il mercato dei falsi è in continua espansione e nel 2014 sono state sequestrate dai Carabinieri opere per oltre 420 milioni di euro. Nel 2013 il totale era di 32 milioni. Le più contraffatte sono opere contemporanee, destinate a gallerie e case d'asta italiane e straniere.
Nate con le avanguardie storiche, le performance stanno avendo, negli ultimi anni, un crescente riconoscimento anche da parte delle istituzioni artistiche e delle fiere di settore. Ma come è tutelata in Italia e nel mondo questa particolare forma d'arte? In questo approfondimento affrontiamo questo tema che crediamo essere importante tanto per il collezionista quanto per l'artista.