In vista della sua prima personale nei panni d'artista, abbiamo intervistato l'architetto Massimo Gasperini che ci parla della sue Città analog(ic)che con cui traccia un percorso verso la ricerca di un nuovo rapporto tra artificio, struttura e natura. Connessioni e concatenazioni architettoniche, forme e geometrie, disegni come prefigurazione di spazio reale, quello che viene prima della materia.
Materia e energia sono due degli ingredienti base con cui Elia Cantori (n. 1984) ci fa vivere l'esperienza fisica ed emozionale dello spazio, spinto da un grande interesse per il modo in cui il cosmo influenza e determina i nostri movimenti e le nostre attitudini. Ma ecco cosa ci ha detto del suo lavoro in questa intervista.
In vista della suo nuova personale che sarà inaugurata il 3 maggio prossimo alla Galleria L’Ariete artecontemporanea di Bologna, abbiamo incontrato Paolo Migliazza giovane sculture calabrese tra i più interessanti della scena artistica italiana di questo momento. Insieme abbiamo parlato della sua poetica e del suo lavoro.
Dite la verità: cosa conoscete di arte contemporanea romena? Credo che i primi nomi che vengano in mente nel rispondere a questa domanda, per motivi quasi opposti e includendo involontariamente in un arco temporale tutto il Novecento, siano quelli di Constantin Brâncuşi e di Adrian Ghenie. Ecco, allora, un breve viaggio nella scena artistica della Romania, tra musei d'arte contemporanea e le gallerie di tendenza che animano il centro di Bucarest.
Vincitore dell’ultima edizione del Premio Cairo, Paolo Bini si confronta con il paesaggio che arriva letteralmente a de-costruire, facendolo diventare lo specchio multiforme di una società in costante mutamento.
Nel 1979, per la prima volta nella storia della Repubblica Popolare, l’arte non ufficiale diventa un importante fenomeno di espressione culturale. Inizia così una storia fatta di censure e sperimentazioni formali sempre più accentuate tra Pop Politico e New Media.
Cosa sapete dell'arte contemporanea cinese? Probabilmente poco. Nonostante l'attenzione riservatagli negli ultimi anni dalla stampa internazionale, collegata spesso alla risonanza globale acquisita in seguito all'eccezionale sviluppo economico della Cina, l’arte cinese, specie quella contemporanea, è poco conosciuta dal pubblico occidentale e le fonti in materia sono assai ridotte. Iniziamo oggi uno speciale di due puntate dedicato alla produzione artistica cinese dagli anni Cinquanta al XXI secolo.
Pavese di origine ma naturalizzata milanese, Monica Temporiti (n. 1978) ha fatto il suo ingresso nel mondo dell'arte nel 2014. In vista della sua prima personale tedesca, l'abbiamo incontrata per farci raccontare il suo astrattismo geometrico dominato da linearità, equilibrio ed eleganza.
Giovane pittore di origini grossetane, ma da tempo residente a Roma, Luca Grechi è autore di una pittura delicata, in cui la lezione della tradizione pittorica italiana è ben presente e fa i conti con una contemporaneità spesso superficiale, contrapponendogli il "gusto" di un fare lento, riflessivo, che spinge l'osservatore a guardare in profondità la creatività del mondo, la bellezza nascosta della natura e le trasformazioni sociali che ci circondano.
Dall'incontro con Giuseppe Panza di Biumo alla mappatura della Light Art in Italia. Gisella Gellini, docente di "Light Art e Design della Luce” al Politecnico di Milano e massima esperta di Light Art, ci parla del presente e del futuro dell'arte fatta con la luce che spesso viene tramutata solo in uno show per mancanza di progettualità e cultura.
Scopriamo il dietro le quinte della celebre casa d’aste Dorotheum. In questa intervista, Alessandro Rizzi, esperto del dipartimento di arte moderna e contemporanea di Milano