Great masters from Modern to Contemporary art
L’asta, inaugurata ieri, venerdì 14 marzo, e aperta fino al 24 marzo, presenta una selezione di opere d’arte contemporanea curate dall’esperto Maurizio Buquicchio. Il percorso prosegue con la sezione dedicata alla fotografia, selezionata da Elena Vaninetti, e include una raccolta di arte moderna e opere uniche curate da Giulia Couzzi. Infine, la sezione dedicata alla grafica è affidata a Silvia Possanza.
Iniziamo questo viaggio nell’arte contemporanea tra visioni diverse, approcci distinti alla pittura contemporanea: tra astrazione, libertà espressiva e critica pop, il catalogo di Catawiki curato da Maurizio Buquicchio conferma la vitalità e la varietà del panorama artistico attuale.
Cristine Balarine con l’opera The strange case of the city that blossomed overnight _ XL large original abstract painting, stima d’asta: 3.000-3.600€
Cristine Balarine, artista e architetto brasiliana con base nelle Isole Eolie, si muove tra memoria, sensazione e decostruzione architettonica. La sua opera The Strange Case of the City that Blossomed Overnight è un’esplosione di colore e forma che sfugge alle regole della rappresentazione realistica. Il suo linguaggio visivo nasce dalla tensione tra ordine e caos, dove la geometria non è più strumento di controllo, ma mezzo di sovversione. Con un approccio di reverse engineering, Balarine smonta e riassembla la percezione dello spazio, trasformando il paesaggio in un’esperienza fluida e soggettiva.
Houessou Koffin’s Bryan – Sous les décombres du moi, stima d’asta: 1.200-1.500€

Classe 1999, autodidatta e libero dalle convenzioni accademiche, Houessou Koffin’s Bryan porta sulla tela un’espressione pura e istintiva. Sous les Décombres du Moi è un’opera vibrante, dove ogni pennellata sembra guidata da una comprensione intuitiva dell’arte. La sua forza sta nella capacità di trasformare l’ordinario in straordinario senza filtri culturali o tecnici. L’artista si affida a una gestualità spontanea e a una palette cromatica intensa per comunicare un’energia primitiva e diretta, che affascina per la sua autenticità.
Iabo e la sua opera want to be an Artist – Black, grey and Magenta, stima d’asta: 8.000-9.600€

Con un background da writer e una forte eredità pop, Iabo (Napoli, 1980) gioca con il linguaggio visivo della contemporaneità per smascherare le contraddizioni della società dell’immagine. Want to be an Artist – Black, Grey and Magenta Version cita icone come Warhol, Haring e Blek le Rat, riflettendo sul concetto stesso di arte e sul suo consumo. Il tratto di Iabo è netto, preciso, meccanico ma artigianale, segno di una ricerca ossessiva della perfezione. L’artista lavora sulla decostruzione dei simboli culturali per restituirli in una veste minimalista ed elegante, dove il messaggio è tanto diretto quanto sofisticato. Il suo utilizzo del plexiglass enfatizza la pulizia delle linee e la forza visiva delle sue composizioni, rendendolo un interprete ironico e raffinato del nostro tempo.
Proseguiamo con il catalogo di fotografia di Catawiki, curato dall’esperta Elena Vaninetti che offre una selezione di opere di grande valore storico e artistico. Tra queste, abbiamo individuato tre fotografie che meritano particolare attenzione.
David Montgomery (1937) – Rolling Stones, Sticky Fingers promotional photo session, London 197, stima d’asta: 10.500 – 12.000€.

Questa straordinaria edizione limitata (15 esemplari) presenta un provino a contatto in bianco e nero, frutto di una sessione fotografica storica: quella realizzata da David Montgomery per promuovere Sticky Fingers, l’iconico album dei Rolling Stones del 1971.
Stampata nel grande formato 90 x 100 cm su una delle migliori carte fotografiche disponibili, l’opera riporta i segni originali di selezione tracciati a mano dall’artista con una matita chinagrafica. Il progetto è il risultato di una meticolosa ricerca condotta in collaborazione con la galleria SpeedBird, che ha portato al ritrovamento dei negativi originali, rimasti dimenticati per decenni nello studio londinese di Montgomery.
Oltre al valore artistico e documentario, l’opera racconta il dietro le quinte di uno shooting caotico e improvvisato: un incarico accettato all’ultimo minuto, un’agenzia scettica sull’investimento e un Mick Jagger che, arrivato con quattro ore di ritardo, inizialmente si rifiutava di guardare l’obiettivo. Nonostante le difficoltà, Montgomery è riuscito a catturare un momento irripetibile della storia del rock, restituendolo oggi in un’immagine dal fascino senza tempo.
Mario Giacomelli Paysage, c. 1960, stima d’asta: 2.000 – 2.500€.

Quest’opera, una stampa d’argento d’epoca su carta baritata, rappresenta al meglio la poetica di Mario Giacomelli, tra i più importanti fotografi italiani del Novecento.
I suoi paesaggi si distinguono per un uso radicale del bianco e nero, che li trasforma in visioni astratte e quasi surreali. Campi arati, colline e strade vengono ridotti a segni grafici essenziali, in un linguaggio che richiama le incisioni antiche e le stampe orientali.
L’artista accentua i contrasti e trasforma il paesaggio in un’opera d’arte sospesa tra realtà e astrazione, capace di evocare memoria e trascendenza.
Urs Luthi – Un’isola nell’aria, stima d’asta: 1.000-1.200€.

Questa fotografia appartiene alla serie “un’isola nell’aria” e l’opera è la 57/75. Urs Lüthi, con Un’isola nell’aria, crea un’opera fotografica dal forte carattere concettuale, in cui lo spazio e la forma assumono un valore simbolico e poetico. La serie si compone di immagini sospese tra realtà e astrazione, caratterizzate da un’estetica minimalista e da un raffinato uso della luce e della composizione.
Proseguiamo la nostra lettura con alcune opere di arte moderna e opere uniche selezionate da Giulia Cuocchi.
Mario Schifano, Senza titolo, stima d’asta: 18.000-22.000.

Un’opera del 1996/95, realizzata in smalto e acrilico su tela che sintetizza l’energia pittorica dell’ultima fase della sua produzione. Caratterizzata da pennellate rapide e gestuali, la composizione rivela la tipica sovrapposizione di colori accesi e segni dinamici, espressione di una pittura istintiva e materica. L’opera incarna la sua continua ricerca tra segno, colore e memoria visiva, mantenendo quella vitalità espressiva che ha reso il suo stile inconfondibile.
Renato Mambor con Dittico, stima d’asta: 14.000-18.000€.

Un dittico composto da due parti la prima raffigura l’Osservatore e la seconda “l’evoluzione del sistema dell’osservazione in 3 strati”: esplora il rapporto tra sguardo, percezione e rappresentazione, temi centrali nella sua ricerca artistica.
Nella prima parte, Osservatore, l’artista propone una figura stilizzata, tipica del suo repertorio visivo, che incarna il concetto di osservazione in modo essenziale e simbolico. L’assenza di dettagli individualizzanti suggerisce una riflessione sulla condizione umana e sul ruolo dello spettatore nell’arte e nella società.
Nella seconda parte, l’evoluzione del sistema dell’osservazione in 3 strati, Mambor analizza la trasformazione della percezione visiva, scomponendola in livelli successivi. Questo processo richiama il suo interesse per la semiotica e per l’analisi del linguaggio visivo.
Jeff Koons Balloon Rabbit (violet), stima d’asta: 12.000-14.000€

Balloon Rabbit riprende l’estetica dei palloncini modellabili, tipici delle feste per bambini, trasformandoli in un oggetto iconico e lussuoso. Il coniglio, simbolo di fertilità e gioco, richiama anche la tradizione artistica, con riferimenti a Duchamp e alla Pop Art. Koons esplora il contrasto tra materiali industriali e leggerezza apparente, creando un’opera che gioca con la percezione e la cultura del consumismo.
A conclusione della nostra lettura catalogo proponiamo alcune opere presenti nell’asta di grafica curata da Silvia Possanza.
Bernard Buffet, Le pot de géraniums datata al 1976, stima d’asta:2.000-2.200€.

L’opera raffigura un vaso di gerani, tema che Buffet ha esplorato in diverse occasioni, utilizzando il motivo floreale per esprimere emozioni complesse attraverso la sua tipica tecnica incisiva. Le linee marcate e l’uso di tonalità contrastanti conferiscono all’immagine una profondità emotiva, rendendo il soggetto semplice del vaso di gerani un potente veicolo espressivo.
Maurits Cornelis Escher con l’opera Wentelteefjes (curl up), stima d’asta: 3.000-5.000€ edizione 20/40.

Maurits Cornelis Escher (1898-1972) è celebre per le sue litografie che sfidano le leggi della geometria e della percezione. Una delle sue opere più affascinanti è “Wentelteefje” (1951), che combina testo e immagine per descrivere un’immaginaria creatura, il Pedalternorotandomovens Centroculatus Articulosus, nota come “wentelteefje” o “rolpens”. Questa creatura, dotata di un corpo allungato e segmentato con sei zampe terminate da piedi umani e una testa a disco con un becco da pappagallo e occhi sporgenti, è descritta come capace di rotolarsi su se stessa, riempiendo un vuoto nella natura per Escher.
Il testo, scritto in uno stile pseudo-scientifico, enfatizza l’irrazionalità e l’umorismo, presentando dettagli come la “generazione spontanea” della creatura e le sue capacità uniche. Nell’opera, Escher include un’illustrazione che mostra il movimento del “wentelteefje” mentre si rotola, enfatizzando il suo interesse per le illusioni ottiche e le rappresentazioni impossibili.
Marc Chagall, Le temple edizione 5/50, stima d’asta: 10.000 – 15.000€

Infine, una litografia che rappresenta uno dei temi ricorrenti nel lavoro dell’artista: l’incontro tra simbolismo religioso e visioni oniriche. L’opera evoca un senso di spiritualità attraverso le immagini. Chagall, con il suo tipico linguaggio poetico, trasforma il concetto di “tempio” in un luogo di riflessione interiore e trascendenza. La scena si distingue per la sua capacità di fondere la realtà con la dimensione del sogno, caratteristica che contraddistingue l’intero percorso artistico di Chagall.
Questa asta su Catawiki offre un panorama unico sull’arte moderna e contemporanea. Visita il sito per guardare tutte le meravigliose opere in asta, hai tempo fino al 24 marzo!