In questa sezione puoi trovare articoli legati alla fiscalità e al diritto, scoprire le ultime tendenza del mercato dell’arte e ricevere consigli di lettura per creare basi sempre più solide o approfondire la tua conoscenza del settore arte.
Martedì 18 aprile alle ore 18.15, presso la Sala 1 della GAM di Torino, si terrà la presentazione della monografia "Paolo Icaro. Faredisfarerifarevedere". All'appuntamento sarà presente l’artista, Paolo Icaro, e interverranno Fabio Belloni, Piergiovanni Castagnoli e Lara Conte. Modererà la discussione il Vice-Direttore della Galleria torinese Riccardo Passoni.
Nell'arco di un paio di settimane sono stati pubblicati due dei più completi rapporti suo mercato globale dell'arte, ma i due studi ci consegnano due scenari diametralmente opposti. Secondo il TEFAF Art Market Report il mercato dell'arte nel 2016 è cresciuto del +1.7%, mentre per The Art Market 2017 sarebbe crollato del -11%. Un balletto di cifre che rischia di rendere inutili queste pubblicazioni.
Una raccolta di multipli d'artista tirati a 70 esemplari, firmati e numerati, che prende spunto dalle "buste gioco a sorpresa" e dagli album stickers che si vendono nelle edicole: finché non apri la busta non sai quale artista troverai al suo interno... Di cosa sto parlando? Ma di Art Bag la prima rivista d'arte con sorpresa.
Oltre 5000 i fotografi internazionali che anno partecipato all'edizione 2017 del Photo Contest della World Press Photo Foundation di Amsterdam. Forte la partecipazione italiana: ben 416 i nostri concorrenti di cui 4 vincitori. Il nostro Paese si è piazzato al secondo posto nel palmares secondo solo agli Stati Uniti, presenti con 5 fotografi. In tutto erano 126 paesi partecipanti.
Su Damien Hirst si è detto e scritto di tutto. Giudizi su cui spesso hanno pesato le sue trovate mediatiche e i tanti pregiudizi nati da esse. In vista della grande mostra monografica che aprirà a Venezia il 9 aprile prossimo proviamo a riprendere il filo del discorso e ad affrontare la sua opera da un punto di vista più oggettivo. Per capire come mai alcune opere di Damien Hirst sono diventate icone dell’arte degli anni Novanta e Duemila.
Con gli anni Settanta e Ottanta nascono tutte le principali fiere d'arte contemporanea internazionali e anche l'Italia non è immune da questo fenomeno: nel 1974 nasce Arte Fiera e negli anni Novanta Artissima e Miart. Si arriva così alle soglie del XXI secolo e la storia si fa cronaca. Il nostro speciale dedicato alle fiere d'arte nella storia del mercato finisce qui.
Di fondi di investimento ne esistono di tutti i tipi, ma quelli legati all'arte hanno caratteri piuttosto particolari, dovuti in primo luogo alla scarsa trasparenza del mercato e al fatto che i processi di creazione di valore, in arte, sono praticamente imprevedibili. Allora come si può davvero creare un fondo di investimento in arte che funzioni?
La nascita delle fiere alla fine degli anni Sessanta del XX secolo è un segno molto forte del rafforzamento del mercato dell'arte contemporanea e del suo sistema regolatore. Infatti proprio in quegli anni le strutture portanti di quello che prenderà il nome di "sistema dell'arte contemporanea" diventano salde; s'impostano, inoltre, le linee guida da seguire per orientarsi meglio nel mercato sempre più internazionale dell'arte.
Il mercato dell'artista nigeriana Njideka Akunyili Crosby sembra essere in ebollizione. Ma a differenza di fenomeni analoghi registrati in passato, in questo caso non si può ancora parlare di bolla speculativa, bensì di casi isolati ad opera di privati che cercano di sfruttare il momento d'oro di Akunyili Crosby e dell'arte africana.
Per chi si trova a Firenze la prossima settimana, segnaliamo l’evento di presentazione del libro Art Wealth Management. Managing Private Art Collections a cura di Alessia Zorloni che si terrà mercoledì 15 marzo presso la prestigiosa sede di Palazzo Strozzi. Alla presentazione seguirà una tavola rotonda sul collezionismo con interventi di Irene Sanesi, Fabio Gori, Carlo Palli, Fabio Cavallucci e Barbara Tagliaferri.