In questa sezione puoi trovare articoli legati alla fiscalità e al diritto, scoprire le ultime tendenza del mercato dell’arte e ricevere consigli di lettura per creare basi sempre più solide o approfondire la tua conoscenza del settore arte.
Presentato il 6 marzo scorso, al CIMA Center for Italian Modern Art di New York, il primo volume del Catalogo Ragionato di Mimmo Rotella a cura di Germano Celant. Già in preparazione il secondo volume, che approfondirà l’attività dall’artista tra il 1962 e il 1973.
Nell'agenda di un professionista del mondo dell'arte contemporanea, le fiere sono tra quegli appuntamenti a cui non deve assolutamente mancare. L'importanza di questo genere di manifestazioni è piuttosto recente, ma la loro avventura nasce già nel Medioevo. Iniziamo oggi uno speciale di tre puntate dedicato alle fiere d'arte nella storia, dalla Pand di Anversa ai giorni nostri.
Appuntamento il 14 marzo prossimo, al Centro Svizzero di Milano, con tavola rotonda “Arte e cinema: un’opportunità di investimento” organizzata da LTA Studio – Tax and Law Firm. Un'occasione per approfondire gli aspetti economici, fiscali e giuridici dell'investimento in arte e non solo. La partecipazione è gratuita.
Mentre i fatturati delle aste internazionali calano, crescono quelli di galleristi e mercanti e il mercato, nel 2016, si chiude con un +1.7%. Sempre più diffuse le vendite tramite private sale. Questo quanto emerge dal TEFAF Art Market Report 2017 che sarà presentato a Maastricht venerdì prossimo.
Oggi i collezionisti sono letteralmente spaventati all'idea di inviare le proprie opere ad una Fondazione, per la paura di vederle marchiate in modo indelebile come false. Come muoversi, allora, quando un Archivio dice "No" alla nostra richiesta di autenticazione? Lo abbiamo chiesto agli avvocati Simone Morabito e Francesco Fabris di Art Lawyers.
Le previsioni per il 2017 parlano di un mercato dell'arte che dovrebbe tornare a crescere, ma l’ipotesi un’Europa post-unitaria incrementa moltissimo l’incertezza. Ecco perché chi regola il mercato in Italia dovrebbe guardare con più attenzione ai prospetti finanziari.
Gli Archivi sono oggi uno degli strumenti più importanti per perpetuare l'opera di un artista passato a miglior vita, ma la loro attività non deve essere subordinata alle logiche di un mercato che li corteggia sempre di più.
La contrazione del mercato mondiale dell'arte moderna e contemporanea sta finendo, ma l'incertezza politica mette a rischio la ripresa per il 2017. In Europa attese le performance peggiori, mentre Africa, Asia meridionale, Regno Unito, Stati Uniti e America Latina dovrebbero far registrare gli andamenti migliori.
La Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, che nel 2016 ha celebrato il suo 30° anniversario di attività nella tutela dell’arte e del pensiero del Maestro, ha annunciato la pubblicazione del Catalogo generale di Giorgio de Chirico - Volume 3, edita da Maretti Editore.
Nell'ottobre scorso il Ministro Franceschini ha annunciato la nascita dell'Italian Council per sostenere l'arte contemporanea. Un'operazione, sulla carta, interessante e innovativa, ma che appare farraginosa e lenta se finalizzata alla sola promozione commerciale del contemporaneo italiano: perché, infatti, portare le opere (poche) all'estero quando con un’efficace misura fiscale si potrebbero più facilmente attirare (tanti) nuovi acquirenti nel nostro paese?