Il mercato dei falsi è in continua espansione e nel 2014 sono state sequestrate dai Carabinieri opere per oltre 420 milioni di euro. Nel 2013 il totale era di 32 milioni. Le più contraffatte sono opere contemporanee, destinate a gallerie e case d'asta italiane e straniere.
Europa e Stati Uniti detengono sempre il primato dei grandi collezionisti, ma l'Oriente avanza e con lui il mercato dell'arte asiatica. Gli Old Masters sembrano avviarsi al tramonto, mentre l'arte moderna e contemporanea è sempre la più amata. I cambiamenti maggiori dal 2005 ad oggi.
Nel mondo sono sempre di più le persone che comprato arte per amore, soldi e tanto altro. L'investimento in arte è ormai pratica diffusa, ma da semplice bene rifugio, l'opera d'arte è oggi un investimento in cui cultura e valore economico sembrano aver trovato un nuovo equilibrio.
Il 2015 potrebbe essere un nuovo anno record nella storia del mercato dell'arte, oppure l'anno del suo raffreddamento se non addirittura di un crollo. Ma anche se nelle ultime aste londinesi il mercato dell'arte ha mostrato i primi segni di stanchezza, record e prezzi in ascesa continuano a darci l'immagine di un settore decisamente florido. Ma vediamo dove e come, 150 anni fa, tutto questo è cominciato.
Le discipline sociali e umanistiche sono tra i pilastri delle strategia di crescita dell'Unione Europea, ma rappresentano solo il 7% dei progetti finanziati per un totale di circa 101 milioni di euro. E come se non bastasse, le industrie culturali e creative, il mercato dell'arte, musei e patrimonio culturale sono praticamente assenti dai programmi d'investimento europei.
Ultima fatica di Roberto Luciani, "Subconscio" ci guida alla scoperta della produzione più recente di Herman Normoid artista italiano nato al Cairo nel 1966 e fondatore del Volumismo, di cui nel 2007 ha scritto il Manifesto.
La cultura per essere realmente motore di sviluppo deve trovare nuovi canali e attivare relazioni con altri settori produttivi per trovare le risorse economiche necessarie e attirare nuovo pubblico.
Nate con le avanguardie storiche, le performance stanno avendo, negli ultimi anni, un crescente riconoscimento anche da parte delle istituzioni artistiche e delle fiere di settore. Ma come è tutelata in Italia e nel mondo questa particolare forma d'arte? In questo approfondimento affrontiamo questo tema che crediamo essere importante tanto per il collezionista quanto per l'artista.
Attraverso sette storie esemplari di collezionisti italiani, Francesco Poli traccia un profilo di una pratica che è, per prima cosa, passione e dedizione. Un libro adatto sia a chi sta meditando sulla propria collezione, sia a chi stanno pensando di iniziare a collezionare.
Nel corso dei secoli il collezionismo scopre la sua dimensione pubblica e la borghesia diviene la nuova protagonista di un mondo in cui, sempre più, si mescolano passione, cultura e alta finanza.
Dal 20 aprile al 24 novembre 2024, la città di Venezia accoglierà la 60esima Esposizione Internazionale d'Arte, un evento che si prospetta come uno dei...
ABBIAMO FINITO IL TEMPO, anche per l’arte
Da Milano a Venezia tra Miart, Salone del Mobile e Biennale d’Arte
A Milano, dove abbiamo tutto, abbiamo finito...
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