Nel mese di Maggio (2/05/2024 – 2/06/2024) si è tenuto a Torino il Festival di Fotografia “Exposed” che ha animato la città con mostre ed eventi, a testimonianza della continua crescita di interesse da parte del pubblico per questa forma d’arte.
La manifestazione includeva un ricco programma di mostre, in luoghi istituzionali e privati, con uno sguardo al panorama più contemporaneo ed emergente, incontri con esperti del settore, presentazioni di concorsi fotografici ed esposizioni dedicate agli autori che hanno fatto la storia della fotografia, e che ora animano lo scenario delle gallerie e delle case d’asta attirando l’attenzione di collezionisti privati ed istituzionali.
All’interno della mostra “A view from above” presso OGR Torino, tra gli altri ritroviamo alcuni scatti di Mario Giacomelli, autore tra i più amati dai collezionisti italiani e non solo, i suoi paesaggi marchigiani visti dall’alto manifestano in modo evidente il potere di ridefinizione della terra attraverso il cambiamento del punto di vista.
La Gam attraverso l’esposizione “Expanded – I paesaggi dell’arte” (3/05 – 8/09 2024) esemplifica la centralità della fotografica all’interno della sua collezione.

Robert Smithson, Spiral Jetty, 1970
modern print stampa lambda montato su Dbond 1006 x 1470 mm
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
© Estate of Gianfranco Gorgoni
Opera acquistata grazie a Strategia Fotografia 2023
La mostra offre l’occasione di esporre l’ultima acquisizione della Galleria: 22 foto di Gianfranco Gorgoni, realizzate tra i 1970 e il 1974: ritratti di artisti (Bruce Nauman, Dan Flavin…) e scatti dedicati alla fase di realizzazione dell’opera Spiral Jetty di Robert Smithson.

Modena, 1971
fotografia, ristampa da negativo originale
240 x 350 mm
Proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – in comodato alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
© Eredi di Luigi Ghirri
Da qui si innesta un processo a ritroso dalle opere di Nadar, ai grandi della fotografia italiana: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, Ugo Mulas, Mimmo Jodice fino agli scatti di Armin Linke, dedicati al Teatro Regio.

Corso Francia, 2006
stampa ai sali d’argento / silver salts print
400 x 300 mm
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
© Gabriele Basilico
In “Where we were old” (2/05 – 30/06/2024) la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo racconta, attraverso una selezione dalla sua collezione, dal respiro più internazionale, una visione dell’età e dell’immaginario giovanile nel corso degli anni Novanta.
Da uno scatto di Sherrie Levin ripreso da una foto degli anni ’30 di Walker Evans, che rappresenta un bambino durante la Grande Depressione, a Untitled (Movie Stars on Cloud) di Larry Johnson , che celebra le star hollywoodiane accomunate da una morte prematura.
Simbolo di quel periodo è sicuramente il ciclo “Scarred for Life” dell’artista australiana Tracey Moffatt che racconta attraverso scenari fittizie momenti e situazioni traumatiche dell’infanzia.
Ricordiamo, inoltre, uno scatto di Anne Gaskell che ritrae due adolescenti e le fotografie di Wolfgang Tillmans che ricostruiscono lo scenario inglese di quegli anni, soprattutto quello della comunità gay.