Come era facile immaginare, la star della serata dedicata a Picasso del 23 ottobre scorso nella sede del Bellagio Resort a Las Vegas è stata la tela Femme au beret rouge-orange, capolavoro del 1938 che ritrae la famosa musa dell’artista Marie-Thérèse Walter, battuta per 40,5 milioni $. Ossia poco meno della metà del fatturato dell’intera asta (109 milioni $) che ha visto mettere all’incanto 11 opere dell’artista catalano provenienti dalla MGM Resorts Fine Art Collection e tutte andate vendute.
Oltre alla Femme au beret rouge-orange, hanno scaldato la sala da ballo del Bellagio nel cuore della Las Vegas Strip la Nature morte au panier de fruits et aux fleurs del 1942, passata di mano per 16.2 milioni di dollari, e Homme et enfant (1959), tela di grande formato venduta per 24,4 milioni di dollari.
Ha cambiato proprietario per 214.200 $, quasi quattro volte la stima minima, La Fenêtre de l’atelier La Californie, opera dipinta su piastrelle di ceramica che cattura una scena dello studio di Picasso nella sua casa a Cannes affacciata sul mare. Mentre Le Déjeuner sur l’herbe del 1962 ha raggiunto 2.1 milioni di dollari, più di quattro volte la sua stima di 500.000 $.
Guidata dal presidente e banditore di Sotheby’s Oliver Barker, l’asta del Bellagio, non solo è stata la prima battuta in Nord America dalla casa d’aste lontana dalla sale room di New York, ma è stata anche la vendita più significativa di arte mai avvenuta a Las Vegas.