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Afro, Angeli e Boetti, guidano l’asta di primavera di Minerva Auctions

del

Le opere più preziose sono certamente Composizione (1965) di AfroPaesaggio con l’onda (primi Anni ’70) di Franco Angeli – un enorme dipinto regalato dall’autore alla sua ex compagna Marina Ripa di Meana durante la loro relazione -, e Alternando da uno a cento e viceversa (1978) di Alighiero Boetti. Presentate rispettivamente ai lotti 178, 190 e 204 con valutazioni tra i 40 e i 60.000 euro. Ma l’asta di arte moderna e contemporanea messa a punto dalla romana Minerva Auctions per il prossimo 19 aprile è decisamente ricca di spunti, in particolare per gli amanti delle opere d’arte su carta, di cui la prima sessione presenta alcuni esemplari di grande interesse.

Da alcuni piccoli disegni di Lorenzo Viani alla bella china su carta del 1949 di Lucio Fontana al lotto 32 (stima 10-15.000 euro). Senza trascurare i tanti lavori di Mario Sironi e l’interessante Studio per città medievale degli anni Trenta di Gerardo Dottori (lotto 47, stima 1500-2000 euro).

Ma in catalogo, per gli amanti della carta, non manca una bella matita su carta di De Chirico datata 1928-29 (I Senatori, lotto 62, stima 5000-7000 euro), una china acquerellata del 1936 a firma di Diego Rivera (La Cargadora de Alcatraces, lotto 114, stima: 5000-7000) e una inquietante gouache su cartoncino di José Clemente Orozco: Figure (lotto 117, stima 10-15.000 euro).

LOTTO 118 - Roberto Sebastian Matta , Senza titolo, s.d. Olio su tela, cm 68 x 57. Stima: € 30.000 - € 40.000. Courtesy: Minerva Auctions.
LOTTO 118 – Roberto Sebastian Matta , Senza titolo, s.d. Olio su tela, cm 68 x 57. Stima: € 30.000 – € 40.000. Courtesy: Minerva Auctions.

Una selezione ricca, che testimonia il buon momento per questo medium, come abbiamo rilevato più volte. Ma al di là delle opere su carta e dei tre top lot che abbiamo citato in apertura, l’ingresso di Minerva nel gruppo Finarte sembra aver fatto bene alla casa romana che questa primavera è stata in grado di presentare un catalogo il cui livello qualitativo medio è decisamente superiore a quelli visti in passato. A partire da opere come il piccolo olio su tela (cm 68×57) di Roberto Sebastian Matta che troviamo al lotto 118, un Senza titolo valutato: 30-40.000 euro.

LOTTO 166 - Renato Guttuso, Lavoratori, 1945. Olio su tavola, cm 23 x 26. Stima: € 10.000 - € 15.000. Courtesy: Minerva Auctions.
LOTTO 166 – Renato Guttuso, Lavoratori, 1945. Olio su tavola, cm 23 x 26. Stima: € 10.000 – € 15.000. Courtesy: Minerva Auctions.

Scorrendo le pagine della seconda sessione si incontrano, poi, alcuni lavori degli anni Sessanta di Mario Tozzi e Massimo Campigli, fino ad arrivare a L’Aubier ou le Coeur de l’Arbre, olio su tela del 1954 di Pierre Alechinsky, opera che appartiene al suo ultimo periodo parigino. Troviamo poi una rarissima una raccolta di opere di Guglielmo Janni – esponente di spicco della cosiddetta Scuola Romana o, come la chiamò Roberto Longhi, Scuola di Via Cavour – tra cui spiccano un’emblematica Natura morta con manichino e Natura morta con vaso azzurro esposta alla Biennale di Venezia del 1936 e proposte in asta ai lotti 152 e 153 con stime, rispettivamente, di 4.000-6.000 euro e 5.000-6.000 euro.

LOTTO 201 - Antonio Sanfilippo , Modo di vedere, 1955. Olio su tela, cm 60 x 73. Stima: € 15.000 - € 25.000. Courtesy: Minerva Auctions.
LOTTO 201 – Antonio Sanfilippo , Modo di vedere, 1955. Olio su tela, cm 60 x 73. Stima: € 15.000 – € 25.000. Courtesy: Minerva Auctions.

Alcuni rari lavori dei primi anni Quaranta di Renato Guttuso, tra i quali l’olio su tavola Lavoratori al lotto 166 con una valutazione di 10-15.000 euro, affiancano importanti opere di Antonio Sanfilippo come Modo di vedere del 1955, olio su tela che ha partecipato alla mostra I 60 pittori del prossimo trentennio curata da Carlo Ludovico Ragghianti a Prato nel 1955; uno splendido lavoro di Giulio TurcatoArcipelago (1969/’70)  – e un’opera di Achille Perilli del 1966: L’albero del desiderio.

LOTTO 146 - Achille Perilli, L'albero del desiderio, 1966. Tecnica mista su tela, cm 40 x 50. Stima: € 10.000 - € 15.000. Courtesy: Minerva Auctions.
LOTTO 146 – Achille Perilli, L’albero del desiderio, 1966. Tecnica mista su tela, cm 40 x 50. Stima: € 10.000 – € 15.000. Courtesy: Minerva Auctions.

Passata la già citata Composizione di Afro incontriamo due lavori di NuvoloRacconto di 5 stagioni, libro d’artista contenente 5 tavole originali e, soprattutto, il Senza titolo (1954-’59) al lotto 180 – il cui esito sarà interessante seguire visti i successi registrati lo scorso anno da questo artista ai più sconosciuto fino a poco tempo fa.

LOTTO 180 - Nuvolo, Senza titolo, 1954-’59. Nitrocellulosa e collage di tela su tela, cm 80 x 90. Stima: € 20.000 - € 30.000. Courtesy: Minerva Auctions.
LOTTO 180 – Nuvolo, Senza titolo, 1954-’59. Nitrocellulosa e collage di tela su tela, cm 80 x 90. Stima: € 20.000 – € 30.000. Courtesy: Minerva Auctions.

Attualissime e legate a due importanti mostre  attualmente in corso a Roma, sono le due opere su carta degli Anni ’60 di Cesare Tacchi ai lotti 191 e 184 : Studio 44  (stima: 8-10.000 euro) un’evocativa macchina da scrivere che porta alla mente i 110 anni di Olivetti celebrati con un’importante esposizione alla GNAM e Come è sporca la tua pelle (stima: 10-15.000 euro), emblematica della produzione del maestro celebrato in questi giorni con una retrospettiva al Palazzo delle Esposizioni.

LOTTO 220 - Tancredi, Venezia, s.d.Tempera su masonite, cm 56 x 62. Stima: € 40.000 - € 50.000. Courtesy: Minerva Auctions.
LOTTO 220 – Tancredi, Venezia, s.d.Tempera su masonite, cm 56 x 62. Stima: € 40.000 – € 50.000. Courtesy: Minerva Auctions.

Infine, ci piace segnalare anche la bellissima Venezia di Tancredi al lotto 220. Una tempera su masonite valutata 40-50.000 euro. I 235 lotti in catalogo saranno battuti, lo ricordiamo, il 19 aprile prossimo a Palazzo Odescalchi in Piazza SS. Apostoli 80 a Roma in due sessioni: la prima alle ore 11 (lotti 1 – 102) e la seconda alle ore 16 (lotti 103 – 235).

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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