Ci siamo! Il tanto atteso 31 dicembre 2020 è arrivato e tra poche ore ci lasceremo alle spalle uno degli anni più difficili della nostra storia. Non basterà, però, alzare i calici al nuovo anno per tornare alla normalità. La strada da percorrere è ancora lunga e servirà energia.
Per questo abbiamo deciso di regalarci una buona notizia, qualcosa per cui vale davvero la pena di brindare: il matrimonio di Collezione da Tiffany con arturo. Fantastico, un matrimonio! Ma chi è arturo? Si tratta di una giovanissima start-up nata con l’ambizione di aggiornare il modo in cui si parla di conservazione di opere d’arte, ma non solo.
Insieme ad arturo continueremo, con rinnovato vigore, a guidarvi nel fantastico mondo del collezionismo d’arte, ma con uno sguardo in più a quello che oggi vuol dire mantener viva una collezione.
Lo faremo tornando ad approfondire i temi che, in questi anni, hanno fatto di Collezione da Tiffany un punto di riferimento per molti di coloro che amano l’arte come: le analisi di mercato, gli approfondimenti giuridici e fiscali, le interviste a collezionisti e operatori di settore, le letture dei cataloghi d’asta più interessanti e le recensioni di fiere. Ma non solo.
Grazie allo sposalizio con arturo (per riprendere un soggetto artistico tanto impiegato nel passato), le pagine virtuali di Collezione da Tiffany si apriranno a un altro tema fondamentale per chi ama l’arte e che forse troppo spesso viene trascurato dalle riviste di settore: la conservazione.
La conservazione, come la intende arturo, è un argomento fresco e leggero: conservazione non significa solo “tener bene” le nostre opere, proteggerle dal tempo e dal degrado, ma anche preservare e valorizzare il portato di valori e di conoscenza che il patrimonio culturale privato possiede. Ci sarà forse bisogno di immaginare nuove prospettive e disegnare nuovi orizzonti, ma lo faremo con semplicità.
Sappiamo che la fine dell’anno è il momento dei buoni propositi per i 12 mesi che stanno per arrivare. Così con l’inizio del 2021 vogliamo proporre anche un piccolo ritorno alle origini, a quando Collezione da Tiffany era un giovane blog e dai suoi articoli nascevano interessanti confronti con i lettori, da cui poi scaturivano nuove occasioni di indagine, di conoscenza e di articoli. La partecipazione e la condivisione dovranno tornare a essere le nostre parole d’ordine, perché d’altra parte sono i pilastri portanti di questa nostra nuova società, che ci piace definire open.
I mesi passati sono stati difficili, hanno in molti casi annullato progetti e ambizioni. È indubbio però che l’esperienza Covid-19 ha contribuito a risvegliare in qualche modo quei valori fondamentali dello stare insieme, del rapporto con l’altro, e sottolineare l’importanza di quelle relazioni sociali che troppo spesso, in passato, abbiamo affidato a strumenti e canali tecnologici, utilissimi ma dei quali, in questi lunghi mesi, abbiamo scoperto tutti i limiti.
Per questo, con il nuovo anno staremo ancor più in ascolto delle vostre opinioni, indicazioni, commenti; dialogheremo con voi, se lo vorrete, e insieme renderemo ancor più vivace il parlare di arte, di mercato, di collezionismo e di conservazione. Ossia dei temi che più ci appassionano.
Anche la Newsletter di Collezione da Tiffany cambierà. Non verrà più inviata tre volte la settimana, ma una sola e sarà una vera e propria lettera che vi scriveremo personalmente, condividendo con voi, ogni sabato mattina, i temi che abbiamo affrontato durante i 7 giorni precedenti, rinviando agli articoli che condivideremo via via anche sui nostri canali social, ma anche cercando di coinvolgervi in riflessioni, quando necessario.
In calce a ogni Newsletter troverete, inoltre, i nostri contatti e-mail così da poterci scrivere e insieme contribuire a ricostruire quel tessuto di relazioni così fondamentale per andare avanti.
Perché le buone idee amano connettersi, fondersi, ricombinarsi; essere reinventate attraversando i confini concettuali. Vogliono completarsi a vicenda tanto quanto vogliono competere tra di loro.
Collezione da Tiffany e arturo hanno unito le proprie energie, fuso le loro idee. Nel 2021 vogliamo fare la stessa cosa con voi, la grande famiglia di coloro che amano l’arte.
Buon Anno da tutti noi!
Nicola Maggi, Alice Devecchi, Francesca Gasparetto e Gino Fienga