Forlivese, classe 1972, autore, critico d'arte e curatore di mostre, Roberto Brunelli è annoverato tra i massimi esperti della generazione anni ‘60 italiana ai quali ha dedicato “Anninovanta 1990-2015. Un percorso nell'arte italiana”.
È inoltre coautore di “Investire in arte e collezionismo” e di “Chi colora Nanù?".
Nel 2011 è stato tra i promotori di ShTArt - Manifesto del collezionismo 2.0 e della omonima mostra tenutasi a Milano.
I recenti record price fatti segnare dalle opere di Mario Schifano nelle ultime aste internazionali hanno definitivamente puntato i riflettori dei collezionisti nostrani su questo caposcuola.In queste fasi di frenesia di mercato il rischio di acquisti compulsivi è sempre dietro all'angolo. Ecco qualche consiglio per evitare errori grossolani.
Sta per finire un anno che ha visto accomunarsi due luoghi che apparentemente sembrano essere l’uno agli antipodi dell’altro, il Parlamento Italiano e l’importante...
Ogni giorno, in Italia e nel mondo, un numero elevatissimo di potenziali collezionisti d’arte viene raggiunto da programmi televisivi, articoli di giornale o radiofonici...
La mostra "Bologna dopo Morandi 1945 - 2015" ci fa riscoprire il ruolo del capoluogo emiliano come "Città aperta dell'Arte" in grado di accogliere e dare opportunità ai giovani artisti e di metterli in relazione con i Maestri. Una fucina di idee che Renato Barilli racconta magistralmente.
Una mostra al MUSE di Trento mette in dialogo le ricerche e le riflessioni sulla sesta estinzione di massa - ovvero la crisi ecologica che stiamo vivendo - con le dinamiche che hanno caratterizzato le cinque grandi estinzioni del passato. Un tema che può sembrare lontano dal collezionismo, ma che invece lo riguarda molto da vicino.
Ancora per qualche giorno, alla Fondazione Merz di Torino, è possibile visitare la mostra Society, you’re a crazy breed, un progetto inedito degli artisti...
Torna per la sua seconda edizione il Var Digital Art Award (VDA Award), il premio biennale promosso da Var Digital Art by Var Group, che per primo intende raccontare le tendenze dell'arte digitale in Italia
L’ingresso della fotografia nel mercato dell’arte e nelle case d’asta è un fenomeno relativamente recente. Basti pensare che la prima vendita all’asta dedicata interamente alla fotografia si svolge in Svizzera nel 1961, grazie all’iniziativa del libraio e collezionista francese André Jammes. Fino ad allora, non esisteva un vero e proprio mercato dedicato a questo medium.
Nel tempo sospeso agostano durante il quale, convenzionalmente, si mette in stand by il fluire vorticoso degli eventi, proviamo a mettere a fuoco il qui e ora, se non altro, in ambito di trend artistici e mercato
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