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Pesaro

dal 2012 il primo blog dedicato al collezionismo d'arte.

Francesco Niboli

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Restauratore di dipinti antichi e contemporanei, ha intrapreso un percorso di approfondimento del design grafico e dell’arte del ‘900 italiano collaborando con Fondazione Cirulli di Bologna. Ha partecipato alla scrittura del libro "Milano, la città che disegna", catalogo del neonato Circuito lombardo Musei Design. Attualmente collabora come grafico con la casa editrice indipendente Sartoria Utopia.

Carlo Scarpa, l’ultima tentazione di Vitaliano Trevisan

Un testo teatrale di Vitaliano Trevisan paragona l'architettura di Carlo Scarpa, tra i più influenti museografi del secolo scorso, a una partitura musicale.

Postilla alla Biennale dell’antiquariato di Firenze. Impressioni di una domenica di ottobre

Viaggio tra le sale di Palazzo Corsini al Parione, in cui si è tenuta la trentaduesima Biennale Internazionale dell’Antiquariato, evento che richiama attorno a sé i maggiori collezionisti antiquari italiani.

La casa della vita. Il collezionismo domestico di Mario Praz

In un libro del 1959, Mario Praz racconta la storia della sua casa di Via Giulia, della sua preziosa collezione domestica e di come i ricordi si confondano con gli oggetti.

Nelle terre di Piero. Appunti per un museo sparso

Non ci si rende conto della ricchezza artistica del territorio italiano finché non lo si vive. Forse perché, senza verificare in prima persona, si...

Paesaggio romano con rovine

Una lettera di Raffaello (mai recapitata) a papa Leone X Medici, segna la rotta per la futura buona conservazione delle rovine antiche di Roma, inaugurando idealmente il secolo d'oro della città e ponendosi come nume della tutela moderna.

Italiani all’assalto dell’America

Il contributo italiano alla creazione del mito americano è notevole. Sono diversi i connazionali che hanno avuto fortuna, esportando eccellenze come opere d’arte, antiquariato e connoisseurship. Due su tutti: Alessandro Contini Bonacossi e Federico Zeri.

Dal ventre di Parigi. La tavolozza impressionista

Nel ventre di Parigi si sono succedute rivoluzione e controrivoluzione di tante cose, anche della pittura. La produzione di materiale per le Belle Arti ha per la prima volta un carattere semi industriale e sul mercato arrivano una gran quantità di nuovi pigmenti sintetizzati artificialmente.

La tecnica di Rembrandt, un manuale di pittura

La tecnica di Rembrandt van Rijn - campione della Gouden eeuw, l’epoca d’oro della pittura olandese - è una delle più interessanti fonti di studio per artisti, restauratori e cultori della materia.

La pittura ad olio di Jan Van Eyck nell’autunno del medioevo

Van Eyck, introducendo la tecnica ad olio, diede il via a una rivoluzione che modificò l’idea stessa e le potenzialità della figurazione. Ma cambiare il mezzo fa cambiare inevitabilmente la cassetta dei colori. I fiamminghi rinnovarono, quindi, l’intera palette di pigmenti usati in pittura.

Come la pittura uccise il fondo oro

Se nella pittura bizantina il fondo oro è fondamentale in quanto spazio della luce, in quella italiana esso ha un valore più ornamentale. Il trionfo della prospettiva, poi, lo renderà via via obsoleto fino a farlo sparire.

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Gigarte smart: asta di arte moderna e contemporanea

Il prossimo 6 maggio sarà esitata la 37° asta di arte moderna e contemporanea di Gigarte.

Linda Nochlin e il mito delle grandi artiste

Perchè non ci sono state grande artiste? Questa è la domanda alla base del libro/saggio di Linda Nochlin che smaschera i meccanismi sociali e istituzionali che ne hanno impedito l’emersione.

Daniele Sigalot torna a Napoli per la Coppa Pizzeria

Napoli, Sigalot ha scelto di tornare per l’edizione 2025 della Coppa Pizzeria: il torneo di calcio più assurdo che si sia mai visto e che quest’anno si giocherà  in una location davvero d’eccezione: un Colosseo alto più di 60 metri, costruito all’interno del porto di Napoli.