Un linguaggio diretto e semplice che si intreccia amabilmente con disegni essenziali, lineari e puliti. Sono questi i tratti distintivi di stART, la nuova collana bilingue (italiano / inglese) delle Edizioni il Ciliegio pensata per raccontare l’arte contemporanea ai bambini dai 5 ai 9 anni. Esempio d’eccellenza di quella piccola editoria italiana che non si stanca di immettere sul mercato prodotti di qualità. E per questo ci piace oggi segnalarvi questo progetto dedicato a chi ama l’arte e si sta chiedendo – come il sottoscritto – come trasmettere questa passione ai propri figli senza ottenere l’effetto contrario per eccesso di zelo.
Autrice di questa serie, che proprio oggi (20 gennaio) vede uscire il suo terzo volume – Il Paese delle meraviglie di Yayoi Kusama – è Lucia Cannone: una laurea in ingegneria civile e una vita passata tra Inghilterra, Spagna e Portogallo. Ma sopratutto un grande amore: l’arte, che pratica attivamente come artista e illustratrice. Nel 2016 l’incontro con le Edizioni Il Ciliegio con cui, nel marzo dello scorso anno, pubblica il primo volume di st(ART): Il metodo Abramović per i bambini, che apre ai più piccoli quello che è il mondo delle Performance, raccontandolo attraverso l’opera di una delle artiste più rappresentative di questo genere, la serba Marina Abramović. Il successo è immediato, proprio grazie allo stile di Lucia, semplice e coinvolgente, perfettamente in grado di rendere l’arte alla portata dei bambini. Il tutto arricchito dalle sue illustrazioni che rendono questo libretto (52 pagine) un vero e proprio gioiellino da collezionare.
«Questo progetto – spiega l’autrice – nasce dalla convinzione che alcuni concetti complessi possano essere compresi anche dai più piccoli e che l’arte con il suo forte potere di comunicazione possa essere un mezzo per aiutare a far comprendere ai bambini il complesso mondo degli adulti e ad avvicinarli alla vita». «Voglio provare a trasferirvi l’incredibile esperienza di raccontare a bambini l’affascinante mondo dell’arte e le sue numerose sfaccettature. Ogni libro – aggiunge – è quindi un progetto dinamico ed è da leggere e da utilizzare per costruire ogni volta qualcosa di nuovo con noi stessi e con i nostri figli, quando sono molto piccoli aiutandoli a cogliere le situazioni più vicine alla loro sfera emotiva, quando sono più grandi lasciando che siano loro stessi a leggerlo cogliendo direttamente e in maniera più profonda sfumature sempre nuove».
«Quando è uscito il primo volume – racconta ancora Lucia Cannone – in molti mi hanno chiesto, soprattutto mamme, come fosse possibile raccontare ai bambini piccoli l’opera di Marina Abramović. Marina è infatti nota per le sue performance estreme e apparentemente molto distanti dalla sfera emotiva di un bambino. È vero, le performance di Marina sono estreme ma parlano di emozioni. La nostra vita è fatta di emozioni: belle o brutte che siano fanno parte della nostra vita. Fermarci ad ascoltare il nostro corpo, che si modifica perché siamo felici o perché abbiamo paura è un modo per imparare a conoscerci in maniera più profonda e per comprendere ciò che ci fa star bene e ciò che non ci piace».
E questo è lo stesso approccio con cui Lucia Cannone ci conduce dalla Performance alla Street Art a cui ha dedicato il secondo volume di stART – Trovami, il mio nome è Bansky (luglio 2017) -, che conferma la capacità rara dell’autrice di spiegare ai più piccoli un’arte, quella contemporanea, spesso ritenuta fin troppo difficile da capire. Infine: Il Paese delle meraviglie di Yayoi Kusama fresco fresco di stampa dove, ancora un volta, le parole attente e accorte di Lucia Cannone si sposano con le sue magnifiche illustrazioni offrendo ai piccoli lettori un libretto bellissimo da leggere e prezioso da sfogliare.
Ogni libro, inoltre, è completato da una scheda didattica con attività, giochi e strumenti didattici interdisciplinari che vi viene inviata in .pdf al momento dell’ordine. Un progetto, dunque, che non si esaurisce nella sola lettura e comprensione dell’opera dell’artista, ma che invita a riflessioni successive e ad attività che possono offrire spunti diversi e più profondi anche a bambini più grandi e agli adulti. Ma soprattutto, una collana editoriale che ha come obiettivo quello di contribuite allo sviluppo della coscienza morale, civile , etica dei nostri bambini attraverso l’arte e che può dare un contributo prezioso per avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi della contemporaneità.
Il prossimo volume sarà dedicato ad Anish Kapoor e vedrà la luce a marzo 2018, mentre altre due uscite sono già previste per il 2019. IL tutto per una collezione che alla fine conterà 10 volumi, anche se la nostra speranza è che la serie si allunghi… d’altronde, una Ciliegia tira l’altra, no?