I cataloghi delle migliori aste di arte moderna e contemporanea passati sotto la lente di Collezione da Tiffany alla ricerca dei tesori nascosti tra centinaia di lotti.
Un titolo che dir programmatico è poco, "...nell'incanto del caveau...". Per la sua asta n. 849 di arte moderna e contemporanea di ottobre - 3 fine settimana per un totale di 6 sessioni e 520 lotti - Meeting Art ha messo insieme un catalogo con punte di qualità che da tempo non si vedevano nella proposta della casa di Vercelli.
La Thinking Italian di Christie's compie due anni. Mentre Sotheby's "rinuncia" alla sua Italian Sale e inserisce l'arte italiana nell'asta serale del 5 ottobre. Diamo uno sguardo ai cataloghi delle due big in attesa della Frieze Week che si aprirà tra meno di un mese nella capitale inglese.
Prima che il mercato chiuda per "ferie", però, ci piace sfogliare con voi un'ultimo catalogo. Quello dello Studio d'Arte Martini di Brescia che sta per battere la sua asta n. 40 di arte moderna e contemporanea. Circa 300 lotti equamente suddivisi in due tornate e dove spiccano lavori di Lucia di Luciano, Mario Ballocco, Marina Apollonio, Carlo Alfano e Aldo Mondino. Senza trascurare dei piccoli tesori a firma di Luigi Veronesi, Gastone Novelli e Paolo Icaro.
Questo giovedì, Wannenes batterà a Milano il suo catalogo di arte moderna e contemporanea. Circa 260 i lotti selezionati per una tornata che presenta diversi spunti interessanti come il ritorno del Realismo Magico e alcuni lavori storici di Munari e un Kolar esposto alla Biennale di Venezia del 1970. Ecco la nostra "lettura catalogo".
Guidata da una "Superficie Bianca" del 1977 di Enrico Castellani, l'asta di giugno della milanese Il Ponte propone al collezionismo Italiano ed internazionale una selezione strettissima di 109 lotti dalla qualità eccelsa. Uno tra tutti, "Sensazione cromatica di giardino", dipinto del 1914 di Enrico Prampolini che torna alla luce dopo 100 anni.
Questa primavera Bertolami Fine Arts ci stupisce con un catalogo forse un po' troppo corposo, ma ricco di spunti per il collezionista colto, con carte di Pellizza da Volpedo, Cambellotti e Sartorio. Fino ad arrivare a capolavori di Morandi e Ian Davenport, passando per Gino De Dominicis e Paul Klee.
Dall'arte moderna e contemporanea alla Fotografia con Finarte che, per l'asta del prossimo 30 maggio negli spazi di Open Care ai Frigoriferi Milanesi, ha messo insieme oltre 330 lotti per un catalogo a tratti un po' faticoso e che una maggior selezione forse avrebbe reso più godibile, ma dove certamente non mancano alcune punte di pregio. Tra gli autori internazionali spiccano Ousmane Ndiaye Dagoe, Roberto Longo, Robert Mapplethorpe e Tracey Moffatt
Fine maggio bollente per Finarte che sta per dare il via alle sue aste di Arte Moderna e Contemporanea (31 maggio) e di Fotografia (30 maggio). Due appuntamenti che rappresentano, a loro modo, un test importante per la casa d'aste milanese che, dopo una partenza difficile, sembra aver trovato la sua strada per il rilancio dello storico marchio. E allora diamo uno sguardo, seppur rapido, a questi due cataloghi iniziando dall'asta di Moderna e Contemporanea.
Il grande livornese, assieme a Giacomo Manzù, Carol Rama - entrambi in odor di record - e Rudolf Stingel, guida la "carica degli italiani" nelle aste di Arte Moderna e Contemporanea che si terranno a metà maggio a New York. Nei cataloghi anche lavori di Castellani, Fontana, Elisa Sighicelli, Maurizio Cattelan.
La casa d'aste milanese inaugura la nuova sede con un'asta ricca di capolavori: da Chagall a Castellani, passando per Tozzi, Tancredi, Casorati, Riopelle e Jorn. 360 lotti per un catalogo che si chiude con la Collezione Otto Bantele, personalità di spicco del collezionismo Nord-Europeo. Le opere saranno battute al n. 2 di via Olona il prossimo 23 maggio.
Maggio si conferma come il mese delle grandi aste d'arte, e Milano non fa eccezione. Le due principali case d'asta, Sotheby's e Christie's, terranno...