Con l'autunno torna anche il ciclo “Arte e Diritto” organizzato dalla Camera Arbitrale di Venezia. Il 4° incontro, è stato dedicato al tema “Finanza e Fiscalità nell'arte" durante il quale sono state affrontate tematiche che, oggi più che mai, dimostrano quanto chi opera nel mercato dell'arte non possa solo muoversi spinto da passione, interesse collezionistico, curiosità o spirito mercantilistico.
La parola Blockchain è ormai sulla bocca di tutti e in molti l'hanno indicata come la principale novità, in prospettiva futura, anche per quanto riguarda le transazioni in arte. Ma di cosa si tratta di preciso? E quali novità potrebbe portare nel mercato dell'arte e del collezionismo? Ne abbiamo parlato con l'avvocato Simone Morabito di BusinessJus.
Seguendo gli eventi che hanno approfondito la realtà del collezionismo, e analizzato i punti di vista degli operatori del mercato dell’arte, la nuova conferenza del ciclo Arte e Diritto della Camera Arbitrale di Venezia ha puntato l’attenzione su un tema di grande attualità internazionale: quello della restituzione di beni artistici ai legittimi proprietari, siano essi istituzioni, stati o eredi di famiglie che in passato hanno subito sottrazioni illecite del proprio patrimonio. Ecco cosa è emerso dal dibattito.
Durante la Milano PhotoWeek un workshop organizzato dallo Studio Legale Negri-Clementi ha affrontato due aspetti della fotografia poco trattati, ma senza dubbio fonte di questioni che non si limitano ad astratte disquisizioni dottrinali: la libertà di panorama e la valorizzazione economica e fiscale del diritto d’autore. Ne abbiamo parlato, questa breve intervista, con l'avvocato Annapaola Negri-Clementi.
Le peculiarità che caratterizzano il mercato dell’arte e, quindi, la specificità della materia, determinano una particolare attenzione alla gestione dei contenziosi che possono insorgere in tale settore. Una soluzione per le vertenze "artistiche? La mediazione, come dimostra l'esperienza del servizio ADR Arte della Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Milano
Esplorare i punti di vista dei protagonisti del mercato dell’arte e i risvolti giuridici che ne dettano i principi normativi. Era questo l'obiettivo del 2° appuntamento del ciclo Arte & Diritto, promosso dalla Camera Arbitrale di Venezia e dedicato a “Gli operatori del mercato” che si è tenuto venerdì scorso a Cà Pesaro
Stregato dalla straordinaria Crocifissione di Jacopo Tintoretto, summa di torsioni manieristiche dei corpi e di cromatismi accesi da guizzi luministici, un pubblico composito di galleristi, antiquari, collezionisti, avvocati e commercialisti ha presenziato alla prima conferenza del ciclo “Arte e Diritto” svoltosi nella Sala dell'Albergo della Scuola Grande di San Rocco venerdì 20 aprile.
In questo approfondimento giuridico affronteremo un tema importantissimo per i collezionisti, ossia le buone regole per la gestione di una collezione d'arte ed il suo passaggio generazionale con un focus sul Trust e sulla Fondazione, ad oggi gli strumenti giuridici maggiormente usati in Italia.
In data 29 agosto 2017 è entrato in vigore l’art.1, commi 175 e 176 della Legge 4 agosto 2017 n.124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), il quale ha introdotto rilevanti modifiche al Codice dei Beni Culturali. Una riforma legislativa pensata per semplificare le procedure di controllo della circolazione internazionale dei beni culturali.
Una proposta di legge, attualmente all'approvazione del Senato, cerca di fare ordine tra le norme relative ai reati contro il patrimonio culturale, introduce nel Codice Penale nuovi crimini e apre, in alcuni casi, alle intercettazioni telefoniche e alle operazioni sotto-copertura per contrastare, tra gli altri, la circolazione e vendita illecita di beni culturali. Una norma che, se approvata, interesserebbe in primo luogo le case d'asta.
Il fregio effimero di William Kentridge sul Lungotevere tra diritto d’autore, restauro e tutela giuridica. Un’analisi delle sfide legate alla conservazione di un’opera destinata a svanire.
È Andy Warhol a dominare la prima sessione dell’asta di Bozner Kunstauktionen a Castel Mareccio: il suo disegno a carboncino del 1978, Omaggio a von Gloeden, è stato aggiudicato per 62mila euro, raddoppiando la base d’asta di 30mila.
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