«You better watch out / You better not cry / You better not pout / I’m telling you why / Santa Claus is coming to town…». Bene l’incipit l’ho trovato e ora… scrivere post natalizi non è proprio il mio forte. E poi domani è la vigilia e siamo tutti impegnati nei preparativi o alla caccia degli ultimi regali.
Quindi… quindi volevo raccontarvi quella vecchia barzelletta, sapete… «quella dove uno va da uno psichiatra e dice: ‘Dottore, mio fratello è pazzo: crede di essere una gallina’. E il dottore gli dice: ‘Perché non lo interna?’, e quello risponde: ‘E poi a me le uova chi me le fa?’. Beh, credo che corrisponda molto a quello che penso io del rapporto che abbiamo con l’arte: e cioè che è assolutamente irrazionale, e pazzo, e assurdo… ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di arte».
La citazione è liberamente tratta da Io e Annie, uno dei film di Woody Allen che amo di più. L’originale, in realtà, è sui rapporti uomo/donna… che poi sono veramente molto simili a quello che abbiamo con l’arte. Comunque, che dire… potrei cavarmela con un Buon Natale, ma prima vorrei ringraziarvi per il tempo che dedicate nel leggerci, che non è mai scontato in questa società dal ritmo frenetico; per le email che ci scrivete, chiedendoci pareri e consigli, suggerendoci temi o segnalandoci eventi. E grazie anche per le critiche, sempre costruttive.
Tutto ciò è parte di un dialogo con voi che ci appassiona, proprio come l’arte. E grazie per essere sempre di più. Cinque anni e mezzo fa, quando tutto è cominciato, non avrei mai pensato di raggiungere così tante persone e questo è un grande onore, e spinge me e tutti quelli che scrivono per Collezione da Tiffany a trovare sempre argomenti interessanti. Non sempre ci riusciamo e ce ne scusiamo, ma sappiate che ce la mettiamo tutta… pensando a voi.
Grazie di cuore, allora, e… Buon Natale. State bene e godetevi la famiglia, gli amici e tutto ciò che avete di più caro.
Auguri!